carpizeronove

Ricevo e pubblico:

Le recenti polemiche seguite alle conferenze stampa di presentazione di
Carpiformazione e Campus della Moda non possono che spingerci a
ricordare quanto abbiamo più volte ribadito in campagna elettorale (fin
dalla prima conferenza stampa!): il progetto Campus è vecchio per
contenuti, sovradimensionato per le nostre attività e congelerà
un'ingente quantità di risorse della Fondazione che potrebbero essere
meglio spese.
Non è credibile che ogni anno vengano sfornati decine di "brand manager
" "fashion designer" e affini e che questi trovino occupazione nelle
poche aziende tessili di Carpi che hanno prospettive di sviluppo e
dimensioni necessarie per assorbire figure di questo tipo, con il
rischio evidente di sfornare legioni di stagisti sottopagati, che alla
prima occasione, se sono svegli, andranno a lavorare nei settori moda di
altri distretti o all'estero.
In pratica il Campus lavorerà per la concorrenza del distretto tessile
di Carpi.
Anziché costruire l'ennessimo baraccone formativo con tutte le spese di
costruzione e mantenimento che ne conseguono per sedi, direttore e
personale, meglio sarebbe finanziare gli studenti carpigiani che
vogliono fare esperienze in Italia e all'estero, in alti centri di
formazione che già esistono, vincolandoli contrattualmente alle aziende
di Carpi interessate alle loro competenze per almeno un triennio (con
una retribuzione vera, magari).
Questo consentirebbe di ottenere lo stesso risultato con molte meno
risorse previste dal Campus, che la Fondazione potrebbe utilizzare in
modo utile per il territorio, con progetti per la creazione di'impresa
in settori innovativi, per iniziative di promozione commerciale del
distretto all'estero, per l'housing sociale o per qualunque cosa più
utile che non lo sfornare disoccupati altamente qualificati, che
inevitabilmente andranno cercare fortuna altrove.

Lorenzo Paluan
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista