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Può succedere che una lavoratrice o un lavoratore lavori a tempo pieno per il comune di Carpi, per 5 10 o addirittura quasi venti anni, sempre come lavoratore in appalto.
Si accetta di avere una retribuzione inferiore ai "colleghi" comunali che magari svolgono le stesse identiche mansioni, compensati comunque dal fare un lavoro in cui si crede e in cui ci si impegna, anche perchè comunque non ci sono alternative.
Può succedere che questi lavoratori o lavoratrici scoprano il 4 di dicembre, che dal primo gennaio il loro appalto verrà azzerato e l'impresa appaltatrice per cui lavorano, vista anche l'aria che tira, non sia in grado di ricolllocare queste persone presso altri "clienti", dato anche il breve preavviso con cui arriva la notizia.
Noi riteniamo che questo possa succedere ma sia un comportamento inaccettabile da parte di un Comune, specialmente in un periodo di crisi.
E proprio mentre il comune chiede alle imprese del proprio territorio di mantenere tutti i posti di lavoro possibili, attuando tutte le strategie di solidarietà o l'utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali immaginabili, poi si comporta lui come un "padrone" , mettendo alla porta persone che hanno lavorato per anni al suo servizio, come se il problema non fosse suo, incurante delle conseguenze.
Per questo motivo abbiamo presentato un'interrogazione e una proposta di ordine del giorno urgente presso il consiglio comunale: per avere un chiaro quadro di quale sia la situazione di lavoratrici e lavoratori precari e in appalto presso il Comune di Carpi e per proporre che, anzichè lasciare a casa dall'oggi al domani persone che hanno famiglie da mantenere, si attui una forma simile ai contratti di solidarietà all'interno del comune, tagliando tutte le indennità ad personam previste per dirigenti e personale di staff (solo le indennità, non la parte retributiva, che comunque ammontano a circa 270.000¤ all'anno), in modo da reperire le risorse per proseguire almeno per un anno con gli appalti, dando il tempo alle imprese appaltatrici e alle persone che vi lavorano di organizzarsi per trovare soluzioni alternative.
Lorenzo Paluan
Gruppo Consiliare
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista
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