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venerdì 2 aprile 2010
12:45
«La Casa che ha finanziato non è una spesa inutile»
Le associazioni di volontariato corrono in soccorso della Fondazione e provano a gettare acqua sul fuoco delle polemiche innescate da Alleanza per Carpi.
È proprio nei confronti di uno specifico investimento fatto dall’ente, quella Casa del Volontariato inaugurata a fine ottobre 2009, che si concentra la difesa da parte di 23 associazioni ospitate nello stabile di via Peruzzi.
Con un testo diramato nel pomeriggio di ieri, queste associazioni si schierano contro la posizione assunta dalla lista di Giliola Pivetti, che nel documento di ‘denuncia’ dell’operato della Fondazione ha incluso la Casa del Volontariato nella lista degli investimenti-spreco.
«In un momento di grave crisi economica - si legge nella nota - di contrazione delle risorse pubbliche, di difficoltà crescenti per tante famiglie alle quali il volontariato, in collaborazione con le altre istituzioni cittadine, cerca di dare una risposta a partire dalla qualità delle relazioni, definire la Casa del Volontariato come un ‘investimento inutile’ è sintomo di indifferenza e di scarsa conoscenza delle reali esigenze del territorio».
I firmatari del comunicato, tra cui Ancescao, Coop.
Il Mantello, Università Libera Età ‘Natalia Ginzburg’, Gruppo Parkinson, Amnesty International Carpi, U.S.H.A.C., Comitato Progetto Chernobyl e ADMO, esprimono una valutazione molto positiva dei primi mesi di vita della Casa: «Il nostro intervento prende spunto dalla realtà che viviamo quotidianamente, che si declina con parole come gratuità, servizio, attenzione ai bisogni.
Una realtà che da sempre necessita di luoghi e di spazi idonei: è ciò che si è realizzato per 47 associazioni, che coinvolgono migliaia di cittadini, con la sistemazione delle rispettive sedi all’interno della Casa del Volontariato.
Un contesto dignitoso, con servizi comuni, che consente di sviluppare sinergie e progetti comuni in tanti settori.
All’interno della Casa del Volontariato ha trovato spazio e possibilità di svilupparsi la ‘cittadinanza attiva’».
La possibilità di fare rete è dunque un motivo più che valido per ritenere utile l’investimento.
Ma sul documento rimane l’ombra di una scarsa cooperazione tra le associazioni: infatti, alcuni tra quei 24 enti che, pur essendo ospitate all’interno della Casa, non hanno firmato il testo, hanno fatto sapere di non essere state messe al corrente dell’iniziativa, pur condividendone il contenuto.
Daniele Franda
(fonte: ModenaQui)
Le associazioni di volontariato corrono in soccorso della Fondazione e provano a gettare acqua sul fuoco delle polemiche innescate da Alleanza per Carpi.
È proprio nei confronti di uno specifico investimento fatto dall’ente, quella Casa del Volontariato inaugurata a fine ottobre 2009, che si concentra la difesa da parte di 23 associazioni ospitate nello stabile di via Peruzzi.
Con un testo diramato nel pomeriggio di ieri, queste associazioni si schierano contro la posizione assunta dalla lista di Giliola Pivetti, che nel documento di ‘denuncia’ dell’operato della Fondazione ha incluso la Casa del Volontariato nella lista degli investimenti-spreco.
«In un momento di grave crisi economica - si legge nella nota - di contrazione delle risorse pubbliche, di difficoltà crescenti per tante famiglie alle quali il volontariato, in collaborazione con le altre istituzioni cittadine, cerca di dare una risposta a partire dalla qualità delle relazioni, definire la Casa del Volontariato come un ‘investimento inutile’ è sintomo di indifferenza e di scarsa conoscenza delle reali esigenze del territorio».
I firmatari del comunicato, tra cui Ancescao, Coop.
Il Mantello, Università Libera Età ‘Natalia Ginzburg’, Gruppo Parkinson, Amnesty International Carpi, U.S.H.A.C., Comitato Progetto Chernobyl e ADMO, esprimono una valutazione molto positiva dei primi mesi di vita della Casa: «Il nostro intervento prende spunto dalla realtà che viviamo quotidianamente, che si declina con parole come gratuità, servizio, attenzione ai bisogni.
Una realtà che da sempre necessita di luoghi e di spazi idonei: è ciò che si è realizzato per 47 associazioni, che coinvolgono migliaia di cittadini, con la sistemazione delle rispettive sedi all’interno della Casa del Volontariato.
Un contesto dignitoso, con servizi comuni, che consente di sviluppare sinergie e progetti comuni in tanti settori.
All’interno della Casa del Volontariato ha trovato spazio e possibilità di svilupparsi la ‘cittadinanza attiva’».
La possibilità di fare rete è dunque un motivo più che valido per ritenere utile l’investimento.
Ma sul documento rimane l’ombra di una scarsa cooperazione tra le associazioni: infatti, alcuni tra quei 24 enti che, pur essendo ospitate all’interno della Casa, non hanno firmato il testo, hanno fatto sapere di non essere state messe al corrente dell’iniziativa, pur condividendone il contenuto.
Daniele Franda
(fonte: ModenaQui)
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11 commenti:
Utile sarà stato utile, sicuramente non prioritario in un momento di grave crisi sociale.
mi sorprende molto questo articolo, che il volontariato sia corso in soccorso della Fondazione....secondo me è stato "fatto correre" da qualcuno... chi fa volontariato, come il sottoscritto, sa bene che nel volontariato non c'è bisogno di palazzi ma di "pietre vive" che si dedicano agli altri gratuitamente...qui secondo me si è voluto costituire un "ministero" con tanto di Consiglio di Amministrazione, di stipendiati..mi chiedo, se la gratuità sta nella logica del volontariato, tutti quei consiglieri perchè non fanno questo servizio gratuitamente.?
io non è che sono contrario ai commenti anonimi, come ho discusso e dimostrato più volte, però ... usare "il sottoscritto" in un commento con "sotto scritto" niente ;-)
Pensate le contraddizzioni nel documento ce la firma di AFRICA LIBERA il cui vice presidente è il Firmatario dell' documento di ALLEANZA PER CARPI ossia W.Cigarini!!!!!! MHAAA!!!!
Qualcuno mi sa dire perchè nella casa del volontariato c'è il Gruppo Fotografico Grandangolo ? Mi sfugge qualcosa ? Se non mi sfugge perchè non proporre il circolo del cotecchio o le amiche del punto dritto e punto rovescio ? MAHHH!!!!
Werther Cigarini si riconosce nel documento di ApC, non nella firma a quello del volontariato, di cui non sapeva.
é comodooo!!!! Bella figura del vice presidente di Africa libera!!! Non sapere NULLA dell'associazine (NEANCHE QUELLO CHE SUCCEDE IN AFRICA)!!! e comunque finchè è stato al SOLDO di Ferrari non si è mai lamentato!!! IO MI VERGOGNEREI!!!!
E tu "Anonimo"? Non ti vergogni per quello che hai scritto? Almeno firmati. E se domani (omaggio al grande Carlo Alberto Rossi) e se domani Ferrari non desse più un soldo a Kampe? Cosa succederebbe secondo te, "brillantone"?
Grazie del brillantone!!! Il Campe non ha mai percepito stipendio dalla fondazione a differenza del Cigarini!! Il Comune non è Africa Libera!!! IL Campe non mette la sua faccia per cose che non CONOSCE a differenza dell' Cigarini!!!! QUINDIIIIIII????!!!! Carlo da Carpi
Dimenticavo io non mi vergogno ALTRI SI DOVREBBERO VERGOGNARE!!!!! CARLO DA CARPI
mi chiedevo...ma non si puo' assistere in diretta ai consigli della Fondazione come si fa per i Consigli Comunali...sarebbe interessante sapere come si svolgono, come si dibatte, "se si dibatte" e come votano i consiglieri...
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