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sabato 10 aprile 2010
17:15
Sempre nel prezioso cartoncino giallo che ora giace di fianco al telefono di casa, scopro che alcune norme di educazione che cercavo con pazienza di insegnare ai miei figli non sono affatto "sicure".
- Lasciare luce o radio o TV accese quando si esce di casa non è uno spreco ma una buona norma antifurto.
- Se il cassiere di un negozio esce per strada dicendo che si è sbagliato a darci il resto chiamiamo subito un vigile, nessuno lo fa!
- Se in tram (a carpi?) o in fila ti capita di urtare qualcuno, non chiedere scusa o passerai per un borseggiatore.
- Se per caso al bar rovesci la birra addosso a qualcuno, non offrirti di pulire (o almeno non con troppa sollecitudine) o passerai per un borseggiatore.
- Se vedi un pedone o un ciclista che cadono non correre a prestare aiuto, spesso lo fanno apposta per rapinarti.
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1 commenti:
Ad accompagnare l'ultimo numero di CarpiCittà c'è un cartoncino giallo, un vademecum per difendersi dalle truffe, voluto dal vicesindaco e Ass. alla sicurezza Lorena Borsari.
Sul frone recita infatti "STOP ALLE TRUFFE, PIU' FURBI DEI "SOLITI FURBI"".
Sul retro tutta una serie di indicazioni per non farsi raggirare in varie situazioni, richiamate da alcuni titoli come: A CASA, PER STRADA, NEI LUOGHI AFFOLLATI, IN AUTO O IN BICICLETTA, e dulcis in fundo, LA NOSTRA FIRMA.
LA NOSTRA FIRMA, appunto, alla cui voce il testo sottostante recita:
"Diffidiamo delle offerte troppo allettanti, non firmiamo nulla subito e soprattutto se non siamo certi di aver capito bene."
Un ottimo consiglio davvero, che suggerirei di metter in pratica paro paro a tutti gli elettori dell'Italia dei Valori di Carpi, quando, a partire dal 24 aprile, verrà chiesta loro una firma per il Referendum nazionale contro la privatizzazione dell'acqua. Come suggerisce la Borsari, quando lei vi chiederà di firmare per il Referendum al banchetto dell'IDV, "non firmate subito e soprattutto se non siete certi d'aver capito bene" dalla Borsari qual è la sua posizione e la posizione dell'IDV di Carpi sul tema della privatizzazione del servizio idrico. Perchè la Borsari è sempre stata favorevole all'ingresso di privati in Aimag, e perchè anche nell'ultima seduta di Consiglio, cruciale per decidere se a Carpi l'acqua è un diritto o una merce, il pensiero del consigliere Bizzarri dell'IDV non è pervenuto causa assenza.
Quindi, parafrasando le parole della Borsari contenute nell'articolo interno:
"Purtroppo può accadere, soprattutto alle persone più deboli e meno informate come gli anziani, che qualcuno bussi alla nostra porta o ci importuni per strada, nei luoghi affollati. Non sempre le loro intenzioni sono delle migliori, come da sempre c'è chi, per sbarcare il lunario si arrangia e si inventa qualcosa per approfittare di noi"... come i politici quando ricorrono al trasformismo. Borsari docet.
Andrea Losi (Lista Civica Carpi a 5 stelle)
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