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mercoledì 19 maggio 2010
09:44
La vicesindaco: «Non è vero. Per il momento». Forse ‘in rotta’ con Campedelli
Si fanno sempre più insistenti le voci che vedono Lorena Borsari, vicesindaco e assessore alla Sicurezza, ormai prossima all’uscita dalla giunta Campedelli, con una decisione che potrebbe essere ufficializzata già oggi.
L'intenzione, che lei dice maturata per motivi personali, è stata anticipata dal settimanale Voce dalle pagine del social network americano Twitter, che riporta come un dato di fatto la remissione del mandato nelle mani del sindaco.
«Lasciamo che scriva quel che vuole. Per il momento non è vero» ha commentato laconicamente la diretta interessata.
La flebile smentita rinvigorisce però la sensazione che il vicesindaco dell’Italia dei Valori si appresti ad un’uscita di scena tra mille polemiche.
Una notizia che, se troverà conferma nelle prossime ore, costringerà l’amministrazione ad un rimpasto di Giunta inedito: si parla già di ridimensionamento numerico, con sei assessori anziché sette, con le deleghe di Borsari e Ronchetti unificate sotto un’unica poltrona.
Da ricordare infatti che Carpi è senza assessore alle politiche sociali da circa un mese e mezzo, da quando prima di Pasqua il primo cittadino ha revocato i poteri a Miria Ronchetti dopo l’infelice uscita su Facebook.
Un’ulteriore conferma del fine corsa di Lorena Borsari potrebbe essere la convocazione dei consiglieri Pd nella sede del partito, fissata per stasera.
L’addio della vicesindaco confermerebbe di colpo tutte le voci circolate nell’ultimo periodo, e puntualmente smentite, che parlavano di una Borsari isolata all’interno dell’esecutivo.
Meno di un mese fa sui giornali cominciarono a rincorrersi i rumors che volevano finito l’idillio tra l’assessore ex Forza Italia, sindaco e resto della giunta.
Era infatti sentimento comune all’interno della maggioranza quello dello scarso feeling con la collega dell’Idv: al Pd non è mai piaciuto il suo stile di governo, giudicato da molti ‘aggressivo’, più adatto a dare visibilità a lei che non fare il bene dell’amministrazione.
Il volantino con i moniti anti-truffa fatto recapitare nelle case dei carpigiani, la presa di posizione manifestata all’atto dell’approvazione della delibera ‘Bulgarelli’ sul personale, le decisioni di far da sé in materia di comunicazione, con decine di comunicati fatti recapitare direttamente alle redazioni: sono queste le ‘accuse’ mosse alla Borsari da parte dei democratici.
Lo strappo era troppo largo, e gli sforzi per far apparire tutto calmo e tranquillo non sono serviti.
Da oggi il posto di vicesindaco di Carpi potrebbe essere vacante.
Daniele Franda
(fonte: ModenaQui)
Si fanno sempre più insistenti le voci che vedono Lorena Borsari, vicesindaco e assessore alla Sicurezza, ormai prossima all’uscita dalla giunta Campedelli, con una decisione che potrebbe essere ufficializzata già oggi.
L'intenzione, che lei dice maturata per motivi personali, è stata anticipata dal settimanale Voce dalle pagine del social network americano Twitter, che riporta come un dato di fatto la remissione del mandato nelle mani del sindaco.
«Lasciamo che scriva quel che vuole. Per il momento non è vero» ha commentato laconicamente la diretta interessata.
La flebile smentita rinvigorisce però la sensazione che il vicesindaco dell’Italia dei Valori si appresti ad un’uscita di scena tra mille polemiche.
Una notizia che, se troverà conferma nelle prossime ore, costringerà l’amministrazione ad un rimpasto di Giunta inedito: si parla già di ridimensionamento numerico, con sei assessori anziché sette, con le deleghe di Borsari e Ronchetti unificate sotto un’unica poltrona.
Da ricordare infatti che Carpi è senza assessore alle politiche sociali da circa un mese e mezzo, da quando prima di Pasqua il primo cittadino ha revocato i poteri a Miria Ronchetti dopo l’infelice uscita su Facebook.
Un’ulteriore conferma del fine corsa di Lorena Borsari potrebbe essere la convocazione dei consiglieri Pd nella sede del partito, fissata per stasera.
L’addio della vicesindaco confermerebbe di colpo tutte le voci circolate nell’ultimo periodo, e puntualmente smentite, che parlavano di una Borsari isolata all’interno dell’esecutivo.
Meno di un mese fa sui giornali cominciarono a rincorrersi i rumors che volevano finito l’idillio tra l’assessore ex Forza Italia, sindaco e resto della giunta.
Era infatti sentimento comune all’interno della maggioranza quello dello scarso feeling con la collega dell’Idv: al Pd non è mai piaciuto il suo stile di governo, giudicato da molti ‘aggressivo’, più adatto a dare visibilità a lei che non fare il bene dell’amministrazione.
Il volantino con i moniti anti-truffa fatto recapitare nelle case dei carpigiani, la presa di posizione manifestata all’atto dell’approvazione della delibera ‘Bulgarelli’ sul personale, le decisioni di far da sé in materia di comunicazione, con decine di comunicati fatti recapitare direttamente alle redazioni: sono queste le ‘accuse’ mosse alla Borsari da parte dei democratici.
Lo strappo era troppo largo, e gli sforzi per far apparire tutto calmo e tranquillo non sono serviti.
Da oggi il posto di vicesindaco di Carpi potrebbe essere vacante.
Daniele Franda
(fonte: ModenaQui)
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5 commenti:
Se dovesse risultare vero sarebbe confermato il teorema che il bipolarismo e' esploso e non ha attecchito nel nostro paese. Se infatti ci si meraviglia delle tensioni tra FINI e FB, tra Lega e aree del PDL non dissimile la situazione a Carpi. Tensioni con IDV (fino a ieri alleato) ed estromissioni da giunta, tensioni con l' area cattolica che tramite Terre D' Argine pretende autonomia e potere. Cocente delusione e crisi da mancanza d'identita'.
Giovanni.
Personalmente, che il biporalismo all'italiana esploda, mi pare un'ottima notizia, visto che è un gran pateracchio dal punto di vista sia del modello istituzionale che di quello elettorale.
Comunque, nel caso specifico, più che con l'IDV, mi sa che i problemi sono con la Borsari, che avendo rinunciato al seggio di consigliera per fare l'assessora, una volta fuori dalla giunta non costituirà in nessun modo un problema a livello istituzionale per Campedelli.
Speriamo che con lei sparisca anche la ridicola delega al decoro.
@Paluan Lorenzo
Ti invito a rivedere il tuo commento, in particolare la frase "Con Lei sparisca anche...", dato che, ti ricordo, stai parlando soprattutto di una PERSONA, e le persone non spariscono, evaporando nel nulla, anche se il tuo sembra più un augurio covato da un fastidio personale
Confermo: il trasformismo in politica mi provoca una notevole dosa di fastidio (in qualche caso di indignazione) personale, ma mi pare evidente che lo "sparisca" è inteso "dalla giunta", visto che nella stessa frase è citata una delega del suo assessorato.
E va bene che l'italiano è una lingua ricca che si presta a molte sfumature e interpretazioni, ma in questo caso la sua mi pare gratuitamente fuorviante: auguro alla Borsari salute e fortuna, ma sarò (molto) lieto della sua uscita di scena dalla politica istituzionale di questo comune.
Lo ritengo legittimo (come suppongo che legittimamente lo stesso qualcuno si auguri nei miei confronti).
Comunque non raccolgo inviti al buon gusto da uno che manco si firma.
Ma la scelta di un assessore non dovrebbe passare anche, almeno un po', dalle sue capacità? Cioè voglio dire, qua una viene fatta dimettere per una frase su FB, quest'altra perchè mandava via i fax alle redazioni senza l'aiuto di un addetto stampa approvato dalla Giunta, adesso mi pare di leggere che un po' tutti gli assessori rimasti faranno scambio poltrone come in certi balletti country dove si scala di un posto tutti quanti ad ogni giro di ritornello.... Come un bravo imprenditore del tessile non è detto che sia un bravo imprenditore del metalmeccanico, così mi chiedo se un assessore possa davvero essere utilizzabile per la copertura di ogni possibile ruolo in Giunta, passare da un'area ad un'altra senza problemi. Ma la preparazione alla copertura di un ruolo piuttosto che di un altro dove la mettiamo? E il fatto di una vicesindaco di soli 25 anni un po' mi lascia perplesso, ok largo ai giovani ma un po' di esperienza, polso, maturità acquisite con qualche anno in più penso che forse non guasterebbero.
Noto tra l'altro un parallelismo con Reggio Emilia dove nuovo vicesindaco è una dell'Idv poco conosciuta nel territorio che prese 9 voti alle ultime amministrative.
Che ne dite?
Ing. Enuo
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