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giovedì 20 maggio 2010
Occhi puntati su Alessia Ferrari in un rimpasto da ‘grandi manovre’

Grandi manovre negli assetti politici cittadini: dopo la rinuncia, ora ufficiale, di Lorena Borsari alla carica di vicesindaco e di assessore alla sicurezza, il sindaco Campedelli ha ridisegnato la giunta carpigiana, rimescolando e ridistribuendo alcune deleghe.
Come anticipa ancora una volta Voce su Twitter, il rimpasto porterà alla cancellazione di una poltrona, per una giunta che sarà composta da sette e non più otto assessori.
Il settimanale carpigiano dal web si sbilancia e tira fuori dal cilindro i nomi, anzi il nome nuovo: è Alessia Ferrari, 25enne carpigiana, laureata in legge e militante nelle fila dell’Idv, che verrà nominata assessore alla cultura e vicesindaco di Carpi.
Alberto Bellelli sarà promosso alle Politiche sociali, colmando così il vuoto lasciato prima di Pasqua da Miria Ronchetti.
Ma le novità, clamorose proprio perché giunte dopo nemmeno un anno dall’insediamento della seconda legislatura Campedelli, non si fermano qui: la delega al Personale andrà a Cinzia Caruso, mentre quella importante e delicata alla Sicurezza sarà affidata all’esperienza di Carmelo D’Addese, che lascia il patrimonio storico artistico a Simone Morelli.
L’assessore all’Economia cede a sua volte il settore comunicazione, che verrà consegnato a Simone Tosi.
Tutti i dettagli verranno ufficializzati nell’ambito di una conferenza stampa convocata per questa mattina.
Le scelte fatte spengono le voci su Daniela Depietri, indicata diverse volte come favorita nel dopo-Ronchetti: la consigliera Pd, dopo aver tanto sperato, non deve aver preso bene la decisione del partito.
Ad ogni modo, nel progetto attuato da Campedelli è manifesta la volontà di dimostrare ancora una volta riconoscenza al partito di Di Pietro che tanto ha contribuito alla rielezione del primo cittadino alle scorse amministrative.
Dopo l’uscita di scena della Borsari, i cui «motivi personali» pare siano da ricondurre al pessimo rapporto con sindaco e resto della giunta, il Pd carpigiano non poteva che ‘pescare’ ancora una volta all’interno dell’Idv.
C’è da giurare che però questa volta Campedelli abbia ponderato molto bene la scelta, ricaduta su una ragazza tanto giovane quanto preparata, per non rischiare di doversi trovare da capo con un nuovo caso Borsari.
Un assaggio di ciò che può accadere a chi ha appoggiato il partito da fuori l’ha dato la vicenda di Miria Ronchetti, silurata (giustamente) alla prima occasione.
Insomma, la scelta degli assessori per riconoscenza non ha funzionato: due casi su due costituiscono più di una prova.

Daniele Franda

(fonte: ModenaQui)

12 commenti:

Anonimo ha detto...

La vasta esperienza della signorina Alessia rendera' tranquillo il sindaco. Da quella parte non piu' contestazioni, richieste, siluri. L' IDV ha avuto la sua poltrona quindi 1+1 = 2 e tutti contenti

Cristian Rostovi ha detto...

L'espressione di Campedelli oggi durante la conferenza stampa, diceva più di mille parole...
Si è tolto un peso enorme... ora non avrà più una vicesindaco che faceva cose, che prendeva iniziative(belle o brutte che fossero),che non aveva paura a contraddirlo, ne a parole ne con atti....
Ora invece avrà come vice una ragazza di 25 anni magari bravissima ma con 3 mesi di esperienza politica alle spalle,che non oserà mai contestare e contrastare lui e il partitone e anche volendo come potrebbe rivaleggiare parlando di politica che so, con un segretario lungimirante come Dalle Ave che poche settimane fa in consiglio ci ha detto , io sono il segretario del Pd e se io non so di problemi in giunta e nel partito significa che non ci sono...(non è andata proprio così ma è uguale)
Bella mossa sindaco in sol colpo ti sei tolto il peso Borsari ed hai tenuto buono l'idv, magari scontentando qualche consigliere/a del Pd ma poco importa tanto alla fine fate sintesi e tutti si riallineano.

Anonimo ha detto...

E la DePietri dov'è, zum zum, zum zum, la DePietri dov'è, zum zum, zum zum ...

Anonimo ha detto...

Concluso finalmente il totoassessori, mi auguro che chi scrive per ModenaQui smetta di affidarsi alla sfera magica e si attenga ai fatti, evitando di “inventare” stati d’animo che mi avrebbero vista delusa e amareggiata dalla scelta del Sindaco (articolo del 20 maggio a firma Daniele Franda). Se il tentativo è quello di “seminare zizzania” o meglio di “pepare” la vita politica carpigiana coinvolgendo la sottoscritta, l’obiettivo è miseramente fallito. A dimostrazione di ciò ci sono la mia nomina a Presidente della terza Commissione comunale, il mio impegno per il Pd anche nei forum provinciali e da ultimo ma non ultimo per importanza, la mia stima per Alberto Bellelli.
Attenersi ai fatti il più delle volte fa bene alla informazione. Sono assolutamente contraria ai bavagli ma non giova neppure servirsi dei tarocchi per dare “buone” notizie.
Daniela Depietri consigliera comunale PD

Fabio E. ha detto...

Come se adesso nell'IDV di carpi ci fosse soltanto Alessia Ferrari. Invece mi spiace smentirvi ma siamo in tanti, giovani o meno giovani, che cercheranno di fare il massimo per il bene di Carpi. Poi sinceramente non capisco, si inneggia a volti nuovi in politica, ai giovani, finalmente c'è un volto nuovo, una giovane ragazza con tanta voglia di fare bene e che si fa? Ci si lamenta, addirittura ho letto la richiesta di elezioni anticipate, dategli la possibilità di dimostrare quello che vale magari è molto più competente e capace di molti altri...

Daniele Franda ha detto...

Gentile consigliera Depietri, lo sa benissimo che non mi sono affidato alla sfera magica nè tantomeno ai tarocchi. Palazzo Scacchetti è di vetro e il Sindaco se ne compiace? Allora saprà che il suo nome, durante il totoassessore, non me lo sono inventato. Sarebbe ora di dare credibilità alla politica, avendo il coraggio di manifestare i propri disappunti, comprensibili del resto, quando il partito di cui si fa parte e per cui ci si è tanto spesi (in campagna elettorale, durante referendum...) fa delle scelte che non si condividono. O i malumori devono rimanere in via Albertario? La mistificazione della realtà è sua, non mia. Se la prospettiva per lei era un assessorato (perché affermava "No comment" anziché tirarsi fuori come hanno fatto altri, se non le interessava quel posto?) e invece la realtà dei fatti è una poltrona in meno e un vicesindaco 25enne dell'Idv, mi permetta di fare due più due. E non sulla base di premonizioni, come le fa comodo far intendere.
Infine, non mi metta in bocca parole che non ho detto: Alberto Bellelli avrà tutta la sua stima e nessuno l'ha mai messo in dubbio.

Anonimo ha detto...

Dai, caro Franda, non si arrabbi, pensi se invece di chiamarla a scrivere per ModenaQui, avendo lei come sponsor Emilio Fede, avessero chiuso la redazione. Lei cosa avrebbe detto? Non si sarebbe incavolato?

Alla De Pietri è accaduto questo: piuttosto di farla assessora, hanno tolto un assessore dalla giunta. Nonostante il suo sponsor fosse nientemeno che la Ghizzoni.

Amerigo

Anonimo ha detto...

X Amerigo

Bella battuta! complimenti!Non avrei saputo far ridere meglio.....

Daniela

Anonimo ha detto...

E come no? Dire che fare il presidente della terza commissione è paragonabile a fare l'assessore o il presidente del consiglio comunale o dimostra qualcosa è molto più ridicolo.

Amerigo

Anonimo ha detto...

Fare il presidente della terza commissione è come l'assessore: la De Pietri conta come Bellelli

Per estensione, fare il presidente della seconda commissione è come il sindaco: Zironi come Campedelli

Il top è fare il presidente della prima:
Rostovi come Gianfedele Ferrari

Anonimo ha detto...

Forse dovremmo invitare i giovani della Loria a iscriversi all'Idv, visto il curriculum stratosferico che sfoggia l'assessore alla cultura che , oltre alla laurea e un lavoro impiegatizio, ha avuto davvero poca esperieza di vita e lavoro

Anonimo ha detto...

L'assessore alla cultura e vicesindaco la sa lunga, visto che in aprile, da signora nessuno, si era candidata a consigliere della Fondazione Cassa Risparmio; poi non è stata scelta la sua terna, si è iscritta all' IDV ed è diventata vicesindaco. La sa lunga, la sa lunga...

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