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domenica 28 novembre 2010
18:34 |
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Ricevo e pubblico:
Mercoledì 24 novembre abbiamo presentato il documento, che potete leggere in allegato, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i due consiglieri di ApC e la Coordinatrice.
Il tema è particolarmente attuale visto che a breve, il 4 dicembre, di nuovo ci sarà un incontro pubblico a Modena al Policlinico organizzato dalla Provincia per continuare il confronto tra la sanità e la cittadinanza.
Abbiamo naturalmente intenzione di partecipare per seguire gli sviluppi di quella che sarà l'organizzazione della Sanità nel nostro territorio.
APC: E’ NECESSARIO RIPORTARE LA MEDICINA ALLA PORTA DEI CARPIGIANI.
Lo stato attuale della sanità nazionale e provinciale è ormai un vortice che risucchia energie e risorse e che lascia scontenti i pazienti, i medici, gli infermieri e i politici attenti ai bisogni dei cittadini. Questi politici hanno forse la consapevolezza di finanziare un mostro famelico, ma nessuno ha il coraggio di affrontare le difficoltà in modo radicale.
La soluzione non è semplice, e ne siamo consapevoli, crediamo infatti che serva un lungo percorso di riconversione per portare la sanità a criteri di scienza,coscienza ed economicità.
Abbiamo pensato di ricostruire in modo ideale un percorso sanitario che il paziente dovrebbe affrontare in cerca della cura: il primo accesso alla sanità deve essere rappresentato dal medico di base che deve essere il primo pilastro della medicina territoriale. Riteniamo che questa debba essere sempre più potenziata per rinviare o evitare il ricorso inutile allo Specialista o all’Ospedale.
All’incontro sul Pal del giugno scorso, ci è parso di capire la volontà politica sia quella di potenziare la rete provinciale del comparto Nord che quella di alleggerire gli investimenti sul Polo Policlinico-Baggiovara-Sassuolo, che già tanto ha ricevuto nel decennio passato.
Se ciò vuol dire potenziare il nostro Ospedale dotandolo anche di nuovi reparti (ad esempio quello di Endocrinologia), riconoscere il valore costituito dal nuovo reparto di Radioterapia per ridare centralità al nostro Ospedale, investire sul personale dei reparti esistenti sia in termini di valorizzazione degli operatori sia in termini quantitativi, ApC ritiene che un solco importante possa essere tracciato.
Se invece si insiste sulla promessa di costruzione di un nuovo Ospedale a Carpi, ApC ricorda che questa prospettiva è fumo negli occhi (a meno che uno sceicco passi per Carpi e decida di fermarvisi) e che non risultano ad oggi progetti che portino alla realizzazione in un prossimo futuro di un nuovo nosocomio carpigiano.
Oggi responsabilmente occorre percorrere l’unica strada possibile e ragionevole: far funzionare e potenziare il nostro Ospedale.
I Carpigiani lo chiedono e la politica ha il dovere di ascoltare e di trovare la soluzione migliore e legata alla realtà delle cose realizzabili
Coordinatrice ApC
Stefania Bellelli
Leggi il documento (pdf)
Mercoledì 24 novembre abbiamo presentato il documento, che potete leggere in allegato, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i due consiglieri di ApC e la Coordinatrice.
Il tema è particolarmente attuale visto che a breve, il 4 dicembre, di nuovo ci sarà un incontro pubblico a Modena al Policlinico organizzato dalla Provincia per continuare il confronto tra la sanità e la cittadinanza.
Abbiamo naturalmente intenzione di partecipare per seguire gli sviluppi di quella che sarà l'organizzazione della Sanità nel nostro territorio.
APC: E’ NECESSARIO RIPORTARE LA MEDICINA ALLA PORTA DEI CARPIGIANI.
Lo stato attuale della sanità nazionale e provinciale è ormai un vortice che risucchia energie e risorse e che lascia scontenti i pazienti, i medici, gli infermieri e i politici attenti ai bisogni dei cittadini. Questi politici hanno forse la consapevolezza di finanziare un mostro famelico, ma nessuno ha il coraggio di affrontare le difficoltà in modo radicale.
La soluzione non è semplice, e ne siamo consapevoli, crediamo infatti che serva un lungo percorso di riconversione per portare la sanità a criteri di scienza,coscienza ed economicità.
Abbiamo pensato di ricostruire in modo ideale un percorso sanitario che il paziente dovrebbe affrontare in cerca della cura: il primo accesso alla sanità deve essere rappresentato dal medico di base che deve essere il primo pilastro della medicina territoriale. Riteniamo che questa debba essere sempre più potenziata per rinviare o evitare il ricorso inutile allo Specialista o all’Ospedale.
All’incontro sul Pal del giugno scorso, ci è parso di capire la volontà politica sia quella di potenziare la rete provinciale del comparto Nord che quella di alleggerire gli investimenti sul Polo Policlinico-Baggiovara-Sassuolo, che già tanto ha ricevuto nel decennio passato.
Se ciò vuol dire potenziare il nostro Ospedale dotandolo anche di nuovi reparti (ad esempio quello di Endocrinologia), riconoscere il valore costituito dal nuovo reparto di Radioterapia per ridare centralità al nostro Ospedale, investire sul personale dei reparti esistenti sia in termini di valorizzazione degli operatori sia in termini quantitativi, ApC ritiene che un solco importante possa essere tracciato.
Se invece si insiste sulla promessa di costruzione di un nuovo Ospedale a Carpi, ApC ricorda che questa prospettiva è fumo negli occhi (a meno che uno sceicco passi per Carpi e decida di fermarvisi) e che non risultano ad oggi progetti che portino alla realizzazione in un prossimo futuro di un nuovo nosocomio carpigiano.
Oggi responsabilmente occorre percorrere l’unica strada possibile e ragionevole: far funzionare e potenziare il nostro Ospedale.
I Carpigiani lo chiedono e la politica ha il dovere di ascoltare e di trovare la soluzione migliore e legata alla realtà delle cose realizzabili
Coordinatrice ApC
Stefania Bellelli
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10 commenti:
"Abbiamo pensato di ricostruire in modo ideale un percorso sanitario che il paziente dovrebbe affrontare in cerca della cura: il primo accesso alla sanità deve essere rappresentato dal medico di base che deve essere il primo pilastro della medicina territoriale."
Minchia che geniacci che siete voi di ApC.
Comunque Voce ha fatto un articolo di questo tipo un mese fa. Non potete metterci un mese per tradurre per far riscrivere ad una segretaria quello che il vostro capo politico (Florio Magnanini) ha sritto un mese fa.
Se il riferimento è al servizio apparso l'11 novembre – altri precedenti non ci risultano – Voce ha semplicemente riassunto il documento di Alleanza per Carpi sul Pal. Ci era stato spedito in vista di un incontro con la stampa che è stato poi rinviato.
Egregio anonimo delle 12,14: continua a pensare sempre il peggio di tutto quello che ti capita di incontrare, vedrai che farai della strada...
E, a proposito di medico di base, fatti controllare il fegato, deve essere parecchio grosso e in fase di ulteriore ingrossamento a valanga.
Naturalmente presentati in modo anonimo, mi raccomando, così te ne rimani protetto come ora.
Per Anonimo delle 12,14: forse chi pensa sempre male di tutto e di tutti lo fa perchè crede che tutto e tutti siano come lui. Un po' di serenità non guasterebbe, invece sembra che al mattino qualcuno faccia il pieno di..... e poi comincia la giornata.
Io mi confondo sempre... con tutte queste sigle non ci capisco più niente... ma l'ApC è l'Alleanza per il Centro di Pionati?
(Ormai non ci dormo più la notte...).
Vergogna!
A Carpi a parte qualche reparto di eccelenza, per il resto come professionalità siamo molto carenti, c'è da rimanere veramente esterrefatti su tantissimi casi di malasanità accaduti in questi anni e non si vuole prendere nessun provvedimento in merito, ma si tende da parte delle amministrazioni di negare e insabbiare gli episodi accaduti. Tutto ciò è grave ed è ancora più grave non tenere in considerazione queste cose nella riorganizzazione della sanità locale, è risaputo da tutta la cittadinanza provinciale che Carpi è all'ultimo posto per prestazioni sanitare.E' di primaria importanza cambiare il personale non all'altezza, continuano a fare troppi danni, bisogna ammettere gli errori e chi li continua a ripetere, per potere allontanare i colpevoli e sostituirli.
@ epochè: scusa, ho visto il tuo messaggio solo adesso e non so se parli in modo ironico o serio. Ti rispondo seriamente: ApC è una sigla solo carpigiana, Alleanza per Carpi. Puoi visitare il sito se vuoi.
@ steve: il nostro documento vuole infatti difendere la sanità carpigiana,convinti come siamo che la sanità periferica, quindi anche Carpi,sta pagando con un impoverimento progressivo per coprire l'errore colossale della costruzione del tempio azteco di Baggiovara.
Il tempio azteco di Baggiovara rappresenta l'eccelenza della chirurgia macroregionale, forse nazionale.
Il campanilismo fone a se stesso rappresenta la pochezza della classe politica, locale e non.
Anonimo delle 12,19: se vuoi che ne discutiamo,presentati.
Anonimo delle 12,19. Non voglio entrare nel tema eccellanza chirurgica, ognuno ha la propria esperienza, sarà forse questione di fortuna, la medicina non è una scienza esatta.
Per quanto riguarda il Pal, la programmazione, l'organizzazione... A settembre 2010 vado a prenotare RX alle ossa al CUP di Carpi. Risposta: appuntamento a metà febbraio 2011. META' FEBBRAIO 2011, avete capito? Per esami di banale routine: i raggi X il signor Rontgen li ha inventati nel 1896, non sono specializzazioni altissime da concentrare in pochi eccellenti nosocomi (li fanno anche in tutte le strutture private).E' roba di base. Di fronte al mio stupore mi viene proposta l'alternativa: " dopodomani a Baggiovara (domani era domenica)".
Oh, carpsan, qui non è questione di campanilismo: 4 mesi e mezzo a Carpi e un (1) dè a Baggiovara!
Ovvio che ho accettato Baggiovara, prendendo mezza giornata di ferie.
Mi sa che c'è qualcosa che tocca nell'organizzazione, nella pianificazione, nella mission, nella vision e nella distribuzione delle risorse strumentali ed umane all'interno della stessa ASL (va bene se mi esprimo così? E' abbastanza politically correct?).
Sarò affetto da campanilismo e localismo, ma è evidente a tutti, tranne a chi non vuole mai vedere, crogiolandosi nei ricordi del passato di questa città per vecchi, che Carpi NON CONTA NIENTE.
Auguro a tutti di stare bene!
The carpsan
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