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lunedì 22 novembre 2010
17:13
Comunicato stampa:
Il PD sulla scuola di Cibeno: "Pdl e Lega tagliano a Roma le risorse per la scuola e gli enti locali e a Carpi votano contro la costruzione dell'atteso polo scolastico di Cibeno"
Giovedì scorso il Consiglio comunale di Carpi ha approvato la cessione dell'area per la costruzione della nuova scuola media in zona Cibeno all'Unione Terre D'Argine.
"Si sono create le condizioni perché nella nostra città sorga un polo scolastico di straordinaria importanza e valore, con una palestra al servizio dei cittadini e delle società sportive carpigiane. Un'opera di cui andare fieri e il Partito Democratico è orgoglioso di aver contribuito alla sua realizzazione – commenta il segretario del Partito democratico di Carpi, Davide Dalle Ave - La Lega ha votato contro perché di scuole, secondo il partito di Bossi, ce ne 'sono già abbastanza'. Evidentemente, quando si passa a proposte concrete e utili per i carpigiani, un partito che costruisce la sua fortuna elettorale solo cavalcando la paura dei cittadini, non sa più che pesci prendere. Il Pdl non ha fatto molto di più, visto che ha votato contro la delibera relativa al prestito obbligazionario per finanziare la scuola, perché è l'Unione che si occuperà di realizzarla".
"Grazie all'Unione Terre D'Argine avremo una scuola che darà respiro agli altri istituti sovraffollati – commenta Daniela De Pietri, Presidente della III commissione Scuola e Servizi sociali - rispondendo contemporaneamente all'aumento della popolazione del nostro territorio. Noi vogliamo una scuola pubblica, di qualità e per tutti, e lavoriamo senza arrenderci, nonostante i tagli del Governo, per questo".
"Grazie all'Unione Terre D'Argine, che non deve sottostare al patto di stabilità imposto dai comuni dal governo – aggiunge il segretario del PD di Carpi - la costruzione della scuola, oltre che a rispondere ai bisogni del territorio, contribuirà peraltro a creare lavoro in un momento di pesante crisi dell'economia e dell'edilizia".
"Abbiamo approvato la costruzione di una scuola moderna e una palestra a servizio del quartiere; un edificio attento al risparmio energetico e all'ambiente, visto che il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico - spiega Daniela De Pietri - Lo faremo però senza il sostegno della Lega Nord e con il voto contraddittorio del Pdl. Il centrodestra taglia a Roma le risorse per la scuola e gli enti locali e a Carpi vota contro la costruzione dell'atteso polo scolastico di Cibeno – conclude con sarcasmo la consigliera del PD – sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico".
PD Carpi
Il PD sulla scuola di Cibeno: "Pdl e Lega tagliano a Roma le risorse per la scuola e gli enti locali e a Carpi votano contro la costruzione dell'atteso polo scolastico di Cibeno"
Giovedì scorso il Consiglio comunale di Carpi ha approvato la cessione dell'area per la costruzione della nuova scuola media in zona Cibeno all'Unione Terre D'Argine.
"Si sono create le condizioni perché nella nostra città sorga un polo scolastico di straordinaria importanza e valore, con una palestra al servizio dei cittadini e delle società sportive carpigiane. Un'opera di cui andare fieri e il Partito Democratico è orgoglioso di aver contribuito alla sua realizzazione – commenta il segretario del Partito democratico di Carpi, Davide Dalle Ave - La Lega ha votato contro perché di scuole, secondo il partito di Bossi, ce ne 'sono già abbastanza'. Evidentemente, quando si passa a proposte concrete e utili per i carpigiani, un partito che costruisce la sua fortuna elettorale solo cavalcando la paura dei cittadini, non sa più che pesci prendere. Il Pdl non ha fatto molto di più, visto che ha votato contro la delibera relativa al prestito obbligazionario per finanziare la scuola, perché è l'Unione che si occuperà di realizzarla".
"Grazie all'Unione Terre D'Argine avremo una scuola che darà respiro agli altri istituti sovraffollati – commenta Daniela De Pietri, Presidente della III commissione Scuola e Servizi sociali - rispondendo contemporaneamente all'aumento della popolazione del nostro territorio. Noi vogliamo una scuola pubblica, di qualità e per tutti, e lavoriamo senza arrenderci, nonostante i tagli del Governo, per questo".
"Grazie all'Unione Terre D'Argine, che non deve sottostare al patto di stabilità imposto dai comuni dal governo – aggiunge il segretario del PD di Carpi - la costruzione della scuola, oltre che a rispondere ai bisogni del territorio, contribuirà peraltro a creare lavoro in un momento di pesante crisi dell'economia e dell'edilizia".
"Abbiamo approvato la costruzione di una scuola moderna e una palestra a servizio del quartiere; un edificio attento al risparmio energetico e all'ambiente, visto che il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico - spiega Daniela De Pietri - Lo faremo però senza il sostegno della Lega Nord e con il voto contraddittorio del Pdl. Il centrodestra taglia a Roma le risorse per la scuola e gli enti locali e a Carpi vota contro la costruzione dell'atteso polo scolastico di Cibeno – conclude con sarcasmo la consigliera del PD – sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico".
PD Carpi
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24 commenti:
<< la costruzione della scuola, oltre che a rispondere ai bisogni del territorio, contribuirà peraltro a creare lavoro in un momento di pesante crisi dell'economia e dell'edilizia >>
Belle parole, ma forse non è il momento di togliere 8 milioni di euro dalle tasche dei carpigiani per sostenere qualche impresa di fuori carpi.
A meno che non siate già sicuri che l'appalto lo vincerà qualche società del territorio, beninteso.
Le Bugie hanno il naso lungo e le gambe corte....
Come partito, abbiamo votato a favore degli atti preliminari necessari alla costruzione e se abbiamo votato contro all'emissione del prestito è semplicemente perché, contestiamo il fatto che al consiglio comunale di Carpi sia spettato solo il diritto/dovere di Indebitare la città senza però aver avuto la possibilità di esprimersi nel merito, sul progetto.
In pratica, l'unione ha deciso come fare la scuola, quanto spendere e sarà lei ad accendere il mutuo ma sarà solo il comune di Carpi a pagarlo!!!!
Vi sembra giusto?
A noi NO!!
Cristian Rostovi
Coordinatore Comunale Pdl Carpi.
Il PD, che ha sottolineato con orgoglio il sarcasmo di Daniela De Pietri (come se il sarcasmo fosse una qualità) si aspettava un plebiscito di commenti positivi a questo post. Sbagliato...
Non c'è più religione...
Il sarcasmo è una qualità. Magari non per chi lo subisce, soprattutto se manca di self confidence o umorismo..
Signora Pivetti, non attribuisca ad altri il Suo modo di pensare, grazie.
Tralasciando il sarcasmo dell consigliera De Pietri, il problema di questo comunicato è che purtroppo prende in giro i carpigiani...
L'aumento della popolazione non è casuale, e non è di oggi, ma è la conseguenza diretta del piano regolatore che negli ultimi 10 anni ha portato a costruire migliaia di appartamenti nuovi, specie nella zona di Cibeno.
Se il PD fosse così lungimirante, avrebbe pensato a fare la scuola PRIMA che diventasse così indispensabile, prima di raggiungere il sovraffollamento delle altre scuole.
Una amministrazione seria, poi, la scuola se la sarebbe fatta costruire e donare da quelle cooperative e aziende costruttrici che tanto hanno goduto della speculazione edilizia negli anni passati
In vece oggi fanno un bando di gara dove i costi sono più alti di un buon 20/30% rispetto al costo reale di una sucola di quel tipo. In modo da dare ancora più soldi agli stessi costruttori.
Il Consigliere Arletti, in Consiglio Comunale, forse ingenuamente, forse no, ha detto che "questi soldi resteranno sul territorio" quasi come a dire che sa già chi vincerà la gara.
Invece di fare una gara dove si sa già chi vince, il PD poteva farsi donare la scuola da chi aveva già vinto in passato, sfruttando i piani regolatori sconsiderati del Comune, unico colpevole del sovraffollamento delle scuole.
Anonimo n.1: no, il sarcasmo non è affatto una qualità. L'ironia e l'umorismo lo sono.
Anonimo n. 2: io non attribuisco niente, lo DICE in modo esplicito e scritto Dalle Ave nel comunicato stampa che sta qui sopra.
Dizionario Devoto/Oli: Sarcasmo = Ironia amara o caustica,espressione di insoddisfazione di sè o di compiacimento nel demolire gli altri.
Dal greco "lacerazioni di carni".
Ora, io non so se Daniela De Pietri è così, ma secondo Dalle Ave sì.
Insoddisfazione, ecco il problema
Un po' di rispetto almeno per l'italiano!
Sarcasmo: sm. [sec. XVI; dal lat. tardo sarcasmus, dal gr. sarkasmós, da sarkázein, lacerare le carni]. Ironia amara, pungente.
ES: "si è rivolto all'avversario con un discorso pieno di sarcasmo".
Mi pare proprio azzeccato attribuirlo al commento della De Pietri, meno azzeccate le valutazioni della Pivetti
Andrea
Non credo di aver mai visto usare "sarcasmo" o "sarcastico" senza che qualcuno venisse canzonato, deriso o umiliato dal "sarcasmo" usato
Però se mi portate un esempio, mi posso ricredere
Anonimo delle 13,11 il Consigliere Arletti ancora non ha la sfera magica per sapere chi vincerà la gara e nel suo intervento si auspicava che almeno qualche eurino rimanesse sul territorio....
chiedo venia all'anonimo di cui sopra e all'intera città per aver peccato di ingenuità...perdonatemi se sono abituato ancora all'onestà e alla buona fede delle persone..
Roberto Arletti
Roberto tu non ti auspicavi nulla, tu hai detto che quest opera avrebbe fatto lavorare aziende locali... Poi io non metto assolutamente in dubbio la tua buona fede, ma questo è quello che hai detto...
La buona fede che metto in dubbio e di chi scrive comunicati del genere sapendo che quello che c'è scritto non rispecchia la realtà...
dai, scommettiamo, a quanto la danno la coop?
@Andrea:mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa.
Forse mi sfugge qualcosa? O forse il tuo dizionario è solo ancora più preciso?
Un saluto
Giliola Pivetti
ma io non vi capisco. ma di cosa parliamo? Il PD dice che costruire una scuola crea lavoro. a me pare più importante perchè crea cultura e istruzione, ma se vogliamo metterla in termini di occupazione edilizia va bene. anche se non mi pare fondamentale. Comunque è logico che crea lavoro, sia che vinca una ditta di Siracusa la gara che se la vinca una di Carpi. Poi state a discutere di aggettivi. PEr me è importante che si costruisca una scuola a Cibeno. Punto e basta. Il resto è tutta roba da politicanti
Andrea
Bravo Andrea, finalmente qualcosa di sensato..quando sentiremo qualcosa di sensato dal Pdl ??
..tra ISTERISMI interni e lotte intestine per niente assopite, il Pdl locale è sempre piu' in crisi di nervi...
Monica B.
Stiamo parlando che quella scuola arriverà nel 2014, giusta giusta per tirare la volata elettorale della Ghizzoni e della fida scudiera Depetri, mentre andava fatta 10 anni fa, e comunque prima del corso Fanti e corso Cabassi e altre amenità belle ma meno urgenti
Se fare una scuola o un ciottolato lo decide la giunta, quindi è la giunta che è in ritardo sulla scuola, non il pdl.
Mentre se vince una ditta di non-so-dove magari la scuola non viene finita nei tempi, perché la ditta fallisce, come è capitato recentemente
Per le lotte intestine provate con le fibre
Caro Consigliere anonimo venuto da Soliera per trovar maggior fortuna all'interno del tuo partito, dopo Carpi dove andrai a Novi o a Campogalliano..visto che a te le fibre non hanno fatto effetto..ma ti hanno abilmente purgato..
Troppo facile spostare il discorso sul Pdl.. qui le nostre divisioni non c'entrano assolutamente nulla e lo dimostra il fatto che il cons Lamma ha votato esattamente come il Pdl....
Qui chi governa è il pd nel bene e nel Male..
Altro che fortuna, c'è solo la sfiga di aver trovato lo stesso livello di politica del Pd
La scuola dell'obbligo è obbligatoria. Chiaro fin qui?
Quindi costruire una scuola dell'obbligo non fa più cultura. Semplicemente, riduce il disagio di chi ha la casa oltre la ferrovia, e deve passare il passaggio a livello, e di chi è stretto stretto in una aula di 30 persone
Ma non fa più cultura. Dire che fa cultura è roba da politicanti che puntano al consenso facile dicendo che il "PD fa cultura". Il PD invece si limita a tappare un buco che doveva tappare anni e anni fa, ossia fare una scuola vicina a dove c'è la gente.
Ma non fa più cultura. Capito, Andrea? capito, Monica B? Non fa più cultura. La cultura è sempre la stessa, perché gli studenti a scuola ci andavano lo stesso.
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