carpizeronove

Va sempre peggio per i carpigiani che usano il trasporto ferroviario. Ieri un treno si è ridotto ad essere così carico che il capotreno ha dovuto far salire i passeggeri dalla cabina del macchinista. Subito dopo i 2 principali treni per Modena sono stati soppressi senza spiegazioni.  Ormai le difficoltà e i disservizi della linea ferrovia Verona-Modena sono tali che in una stessa mattina si possono raggiungere momenti di autentica sofferenza e stress per i viaggiatori. E' capitato ieri per due ore consecutive a Carpi.  Alle 8.21 un episodio che ci si può attendere da qualche sovraffollato treno del terzo mondo.  Il convoglio era già carico e continuavano a salivare così tanti viaggiatori che in pochi secondi si è riempito. Il capotreno è stato costretto a far salire i viaggiatori dalla cabina del macchinista. Il convoglio era stipato al punto da essere definito dai viaggiatori un "carro bestiame".  «Non c'era spazio nemmeno per uno spillo - racconta una studentessa - con tutto il rispetto, pareva uno di quei treni che ci fanno vedere a scuola carichi di deportati diretti in qualche campo di concentramento».  Il capotreno è stato in un certo senso costretto ad agire così, perché molti hanno preferito salire in quelle condizioni al limite della sopportazione piuttosto che arrivare tardi al lavoro a Modena, pur restando sul retro del cubicolo del macchinista.  E hanno fatto bene: se avessero perso quel treno avrebbero patito un disagio ben peggiore.  Infatti, il treno 20707 delle 9.40 non è passato. Semplicemente, sul tabellone e sul sito Trenitalia si leggeva una dicitura: «Cancellato». Come sempre, nessuna spiegazione. Scena identica per il treno successivo, il 20745 delle 9.58: «Cancellato».  Più di 400 persone sono rimaste a piedi. Tanti sono stati costretti a prendere l'auto o chiedere un passaggio all'ultimo secondo. Tanti studenti sono rimasti a Carpi. Molti hanno aspettato il primo treno, sperando nella buona sorte, dato che le ragioni delle soppressioni sono rimaste avvolte in una densa oscurità. Ma il treno 2915 per Bologna, atteso alle 10.15, è arrivato con 20 minuti di ritardo. Un altro carro bestiame per Modena.  «Sono vent'anni che viaggio in treno - spiega un pendolare - e il servizio è sempre stato pessimo, anno dopo anno, governo dopo governo, giunta dopo giunta. Speravamo che il Comitato Utenti delle Ferrovie Carpi-Modebna e Federconsumatori ottenessero qualche risultato in più ma non è così».  Non è di questo parere Angelo Frascarolo, presidente del Comitato: «Quello che è accaduto resta gravissimo ed è una replica di una situazione che si sta verificando in modo ripetitivo. In generale il servizio è diventato sempre più vistoso da settembre ad oggi ed è addirittura peggiorato ora che i treni sono usati anche dagli studenti».