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Comunicato stampa:
Ora è chiaro perchè Carpi non potrà mai risparmiare sui rifiuti
L'articolo apparso oggi sull'Informazione (http://linformazione.e-tv.it/archivio/20110321/07_MO2103.pdf ) , che riporta i dati sulla gestione economica dell'inceneritore di Modena è illuminante: tutto il bacino modenese, presto o tardi, dovrà garantire che vi arrivino tanti rifiuti, che vi arrivino ad un prezzo alto, per garantire l'investimento fatto da HERA, dai suoi soci privati e i dividendi per i Comuni, senza nessuna possibilità di politiche per la riduzione della produzione di rifiuti e per il riciclo.
Carpi per ora se ne tiene fuori, ma il presidente di AIMAG Arletti ha già annunciato qualche settimana fa (mai smentito da nessuno al'interno della Giunta carpigiana, tanto per capire chi è che decide le politiche di gestione dei rifiuti a Carpi, ovvero il nostro socio HERA) che anche noi cominceremo a portare camion di rifiuti verso Modena.
Il prezzo lo fissano loro, gli utili per metà andranno a privati investitori, che già si intascano anche quelli derivanti dalle nostre bollette ENEL con i contrbuti per le "finte" rinnovabili, e il gioco è fatto.
Se qualcuno aveva dei dubbi che l'impianto fosse sovradimansionato e rispondesse più a logiche finanziarie che a bisogni reali, direi che ora ne ha l'evidenza.
Politiche per la riduzione? Differenziata al 75% su tutto il territorio?
Impianti per l'estrusione meccanica e recupero di materie prime seconde?
Risparmiare fino al 40% sul conferimento in discariche e inceneritori?
Non scherziamo!
Mentre si bruciano rifiuti e con loro i nostri soldi e la nostra salute e quella dei nostri figli, qualcuno sta contando gli incassi...
--
Lorenzo Paluan
Gruppo Consiliare
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista
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4 commenti:
A parte che l'articolo di dati ne riporta davvero pochini, è interessante notare come all'improvviso L'Informazione sia diventata una fonte paragonabile alla Sacra Bibbia: Paluan legge un articoletto di questo giornale e ne trae certezze assolute solo perchè per una volta vi ha letto ciò voleva leggere.
Scarsissima serietà epistemologica.
Mah, visto che l'articoletto riporta le dichiarazioni di un assessore di un comune come Modena, che non sono state smentite, e cita un conto economico di un'azienda che credo abbia tutti gli strumenti e tutti gli interessi del caso per smentirli se qualcuno ne pubblicasse di fasulli, io i numeri li prendo per buoni (comunque è proprio per poter ragionare di dati certi che ho presentato un odg che chiede che i conti di AIMAG vengano portati in consiglio comunale prima della loro approvazione...)
In ogni caso, non ho certezze ma qualche dato e fatto acquisito sì (non derivanti solo dall'articolo de L'Informazione): il costo a tonnellata del conferimento di rifiuti all'inceneritore e discarica, l'esistenza di sistemi diversi di trattamento quali l'estrusione meccanica e la dichiarazione da parte di chi li gestisce di un costo inferiore per il conferimento, il fatto che puntare ad un 75% di raccolta differenziata per tutto il bacino provinciale sia tecnicamente realizzabile e porti ad una netta riduzione nelle produzione di rifiuti urbani, l'esistenza dei contributi per le "rinnovabili assiimilate", che comprendono anche l'incenerimento dei rifiuti, e infine il fatto che il presidente di AIMAG ha pubblicamente dichiarato che anche noi cominceremo a portare i rifiuti all'inceneritore.
Sulla base di questi e altri dati e informazioni, senza neanche prender in considerazione la questione degli impatti ambientali degli inceneritori e delle discariche, io mi faccio un'opinione (sa, in genere i regimi democratici procedono per confronto di opinioni diverse...), se per lei la mia è poco seria dal punto di vista epistemologico, qualunque cosa voglia dire, pazienza.
Certo che prendere lezioni di serietà da qualcuno che non ha manco il coraggio delle proprie idee...
E intanto Tosi studia i modelli matematici che dicono che le radiazioni stanno arrivando...Mi sento proprio al sicuro adesso.
DV
Ma tanto tu sei immunizzato da Chernobyl, non hai nulla da temere...
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