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COMUNICATO STAMPA

FESTA DEL PARTITO DEMOCRATICO SULL'ECONOMIA SOSTENIBILE:

DOPO LA FESTA, I FATTI?

Il Pd di Carpi ospita la Festa nazionale sul tema dell'economia e dello sviluppo sostenibile. Si tratta effettivamente della questione centrale per ogni programma di governo nazionale, regionale e locale: soprattutto dopo il referendum e in un periodo di crisi dell' economia tradizionale.

E' lo spunto per chiedersi: sono state colte, a Carpi, tutte le occasioni, si sono praticate soluzioni coerenti su questo tema? Sono espressive le immagini dei manifesti, ma esistono, in città, politiche "verdi", esemplari o significative? Crediamo sia opportuna, al riguardo, una seria riflessione da parte del partito di maggioranza.

Nell'urbanistica si è permessa, a tutto vantaggio della rendita e della lobby dei costruttori, una dilatazione edificatoria che ha precedenti solo nella tumultuosa espansione di cinquant'anni fa, sacrificando una cospicua fetta di territorio, anziché spingere su recupero, riuso e  ristrutturazione.

Sul versante del risparmio energetico Carpi si è fatta precedere da Correggio e Soliera, per dire di due località vicine, nell'adesione al "patto dei sindaci" europeo che vincola a comportamenti virtuosi. E solo da poco il regolamento edilizio ha imposto misure per il privato, quando ormai l'espansione dell'ultimo decennio era avvenuta con criteri tradizionali. E quanto agli interventi diretti dell'Amministrazione comunale, poco di significativo si è fatto per il risparmio negli edifici e per  l'illuminazione pubblica

Nel campo delle energie alternative non si sono allestite politiche incentivanti, non vi sono esperienze esemplari né piani di sviluppo e promozione. Si direbbe perfino che creatività e fantasia in materia di ambiente siano state interamente ed esclusivamente assorbite dal tema dei rifiuti e del loro recupero: importante e meritorio, ma che non esenta dal considerare anche altri aspetti.

Nel campo della mobilità, del traffico e dell'inquinamento dell'aria (molto alto e dannoso) c'è un'intera città che dorme a est e va a lavorare a ovest, non si prendono decisioni importanti da anni e l'ultimo piano del traffico è solo razionalizzazione dell'esistente.

Per i parchi urbani e il verde, nonostante l'ampia mobilitazione per il Parco Lama, non ci sono risposte e impegni concreti, mentre si continuano ad attrezzare con panchine e giostre aree di risulta (l'ultima è l'ex Silan) di pochissima rilevanza ecologica e ambientale. 

E' per questo che riteniamo che il Pd di Carpi debba seriamente riflettere sulle proprie scelte in materia di ambiente, se non vuole che la Festa sia solo l'occasione per un po' di propaganda e per nascondere l'arretratezza delle politiche concrete in materia.

Se il Pd vorrà essere credibile, i suoi dirigenti e gli amministratori dovranno cominciare a prendere sul serio anche le proposte e i progetti in materia di urbanistica, parchi, mobilità e risparmio energetico avanzati da vari soggetti cittadini.

Alleanza per Carpi