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martedì 26 gennaio 2010
09:02 |
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Arrivano 250mila euro. Dedicati a chi è in difficoltà
La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi corre in soccorso al territorio.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi corre in soccorso al territorio.
L'aggravamento delle condizioni economiche di diverse famiglie falcidiate dalla grave congiuntura economico finanziaria, ha spinto Palazzo Brusati a stanziare un fondo straordinario anticrisi del valore di 250 mila euro.
Ne potranno beneficiare i cittadini di Carpi, Novi e Soliera, la cui situazione lavorativa sia stata interrotta (per licenziamento) o sospesa (con l'utilizzo di ammortizzatori sociali come la cassa integrazione).
«La crisi sta mettendo in ginocchio il territorio, minando la coesione sociale dei cittadini - ha affermato Gian Fedele Ferrari, presidente della Fondazione - siamo molto preoccupati e abbiamo deciso di intervenire con questo stanziamento a fondo perduto: la nostra priorità assoluta è il sostegno alle famiglie.
Considerando che l'anno prossimo non ci troveremo in condizioni migliori, questo fondo potrebbe essere rinnovato».Dell'erogazione concreta di questo fondo mirato alla copertura parziale delle spese abitative (affitto, utenze), se ne occuperanno direttamente i tre comuni coinvolti: «Il trend di richieste di soccorso pervenute al comune - fa sapere Miria Ronchetti, assessore alle Politiche sociali di Carpi - in questi primi 25 giorni di gennaio è in aumento del 50% rispetto allo scorso anno.
Ciò significa che la crisi si sta facendo sentire in maniera massiccia.
Nel 2009 l'amministrazione ha stanziato 400 mila euro di contributi alle famiglie in difficoltà, e altrettanti sono stati previsti nel bilancio preventivo del 2010, ma questo intervento della Fondazione è straordinariamente positivo perché permette di estendere il sussidio ad altre famiglie.
Grazie alla sinergia tra enti locali, enti privati, Regione e Terzo settore, riusciremo a farcela».
«E' molto positivo - ha commentato il sindaco di Carpi Enrico Campedelli - che la Fondazione, proseguendo un impegno che dura da anni in questo campo, abbia pensato di stanziare un fondo straordinario anticrisi per contrastare le conseguenze della difficile situazione economica a livello locale.
L'amministrazione ovviamente garantirà la massima collaborazione affinché l'assegnazione dei contributi tramite i propri servizi sociali abbia la maggiore diffusione possibile».
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Luisa Turci, sindaco di Novi: «La Fondazione ha dimostrato grande sensibilità.
E' molto importante anche la tempistica dell'operazione: le difficoltà sono incombenti e l'erogazione sarà pressapoco immediata».
Per questo motivo non sarà indetto un bando ad hoc, ma tenendo conto dell'Isee 'simulato' e della condizione contingente del richiedente si darà accesso al contributo, che prevede un tetto massimo pari a due mensilità.
Per ricevere informazioni e per fare richiesta dei sostegni, i cittadini dovranno rivolgersi agli uffici dei servizi sociali del proprio comune, dove sarà comunicata la documentazione da produrre per presentare la domanda.
«La crisi non è affatto superata, il 2010 sarà più drammatico - è la previsione di Roberto Solomita, vicesindaco di Soliera - e incrociando gli sforzi riusciremo a dare risposte concrete al territorio».
Daniele Franda
(fonte: Modena Qui, http://www.modenaqui.it/30887)
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5 commenti:
Di quei 250.000 euro, 200.000 andranno a Carpi.
Noi avevamo proposto di spostare lo 0,9% del bilancio comunale per portare il fondo per il sostegno alle famiglie a 700.000. I consiglieri della maggioranza ci hanno detto di no.
Vediamo quanta gente resterà fuori dalla possibilità di ottenere un contributo straordinario in tempo di crisi, finiti i 200.000€ della Fondazione.
Per altro, anche su come spende i soldi la Fondazione in questo periodo, ci sarebbe molto da dire...
Proviamo a fare un pargone tra gli investimenti per la Casa del Volontariato, il superfluo Campus della Moda e quanto stanziato con questo contributo? Ma i rappresentanti del comune nel cda e nel consiglio di indirizzo della fondazione, non hanno nulla da dire?
Intanto GRAZIE alla fondazione.
Poco e' meglio di niente.
E si Parte.
Occorre Sapere,prima di leggere sotto,
che il sottoscritto e' stato consigliere a NOVI(Frazione di carpi...) per due Anni.
Di centro-destra.
Poi si e' dimesso.Per futili motivi,se vogliamo.
Ma mi son girati,e io,anche se adesso,per via della crisi,ne ho,di solito non ho tempo da perdere.
Anche nell'Ottobre Scorso,quando ci fu un Consiglio Comunale Aperto,presentai una proposta concreta;in virtù del fatto che lo stesso,pur messo all'ODG da tre consiglieri di Maggioranza,
passò all'unanimita' grazie ad un emendamento del sottoscritto.
Quella sera presentai COME CITTADINO questa Proposta:
IL Cittadino Davide Boldrin;
Nato a Legnago (Vr) il 06/08/1971
Propone All’intero Consiglio Comunale, di stilare un O.D.G.,che abbia come base la,
Creazione di un Fondo Comune di Solidarietà Sociale a Tassazione Volontaria
Con la seguente proposta,invito l’intero consiglio comunale,a elaborare un O.D.G.;
che tenga in considerazione,per affrontare periodi di crisi economica a lunga scadenza,una forma di Ammortizzatore Sociale su base Volontaria,
o Fondo di Mutua Assistenza.
Ad esempio,una autotassazione dei cittadini,che aderiscono all’eventuale fondo.
Per esemplificare più concretamente:
Se Mille cittadini,versassero una somma annuale di 30 Euro,il fondo sociale che ammonterebbe a 30.000 Euro, per il primo anno,sarebbe a disposizione dei sottoscrittori stessi in momenti di reali necessità,con parametri predefiniti.
Oppure,destinare una parte delle risorse dell’Addizionale Comunale,per tutta la cittadinanza.
Per quanto mi riguarda preferirei una dinamica su base volontaria per responsabilizzare le persone.
Questo per affrontare il fatto che,malgrado tutto,il mercato del lavoro,e’ destinato comunque a mutamenti epocali,con la possibilità concreta in futuro,
di affrontare periodi di crisi stagionali.
Questa infatti non e’ una proposta per l’immediato,ma per il lungo termine.
Per Quanto riguarda l’immediato;
1) Propongo di valutare l’integrazione dei redditi FAMILIARI,con il Dirottamento di Risorse dal fondo di Riserva,o da dove possibile.
2) Di contattare le realtà NO-PROFIT di Assistenza Sociale su base Volontaria presenti sul Territorio Nazionale.Ad esempio il Banco Alimentare,o il Banco Farmaceutico,Per consentire ai nuclei Familiari,di fruire Gratuitamente almeno di una spesa al mese o piu’,in base alle reali necessità,o di medicinali da banco.
3) Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.Con la creazione di un Punto di Incontro,
sempre su base Volontaria.
Le mie proposte,partono da una esperienza concreta.
La mia,in quanto anche io subisco gli effetti di questa crisi economica,in prima persona,come tanti.Per questo credo che dall’Istituzione Pubblica non si possa solo pretendere,
ma anche proporre,e Mettersi in gioco personalmente,anche senza ruoli istituzionali.Ogni persona e’ comunque responsabile di sé.Di contro l’istituzione pubblica,non si chiama “PUBBLICA” a caso,
e deve,per sua natura essere sempre a disposizione delle reali necessita’dei cittadini.
Non a caso,io credo che ci voglia,oggi molto piu’ di ieri,
PIU’ SOCIETA’,E MENO STATO.
Ovvero’ La societa’ delle persone,in movimento,capace di solidarieta’,e sussidiarieta’ concrete,
e di un ente pubblico,non invadente,ma al servizio.
Novi di Modena li 15 Ottobre 2009
Davide Boldrin
La serata si risolse in Analisi dei sindacati(CGIL e CISL) e se la colpa era di Prodi O Berlusconi.....
Grazie alla FONDAZIONE Intanto.
Davide Boldrin.
Secondo me questa idea dei trenta euro potrebbe essere buona.(salvo lo smaccato richiamo evangelico dei trenta denari: troppo cattolico!)
Anzi molto buona.
Da conservare. E se si può da attuare.
P.S. Boldrake non ci puoi fare la tua storia personale tuute le volte che scrivi, non abbiamo tutto quel tempo.
Catto tu la sai,
ma chi non mi conosce e si chiede chi sono,
sia per darmi adosso,o altro,e,per rispetto di chi legge e' opportuno specificare.
Adesso,per un po',io il Tempo invece ce l'ho...
Per poco,per fortuna.
Ma quella dei Trenta Euro,con i Trenta denari....
non l'avevo proprio pensata....
Ciao.
Davide Boldrin.
PRECISAZIONE:
per LO STESSO,intendevo come oggetto dell'ODG,
LA CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO,con la possibilità di intervento dei cittadini.
La proposta fu presentata da 3 Consiglieri di Maggioranza,L'unanimita'del voto ci fu,grazie ad un mio emendamento.
Infatti ci tenevo tantissimo che fosse votato unanemente,perche' interessante.
La serata del C.C.Aperto,pero' si risolse in una assemblea.
Davide Bodlrin.
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