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giovedì 25 marzo 2010
Sul sito della Provincia è comparsa questa notizia che ripropone gli stessi calcoli emersi dal recente incontro svoltosi a Carpi. Con un investimento da 5 milioni di euro (primo stralcio) è previsto un ritorno dagli incentivi di 500.000 euro all'anno per 20 anni più un risparmio di 130.000 euro all'anno senza contare i benefici ambientali e di resilienza rispetto a possibili futuri aumenti del costo dell'energia.

Sembra un'ulteriore conferma che l'unico ostacolo a questo tipo di progetti sia la volontà di realizzarli e l'accesso iniziale al credito.

Quale delle due cose manca a Carpi?


Il fotovoltaico su scuole e edifici della Provincia
Piano da 10 milioni, la bolletta si riduce del 15 per cento

La Provincia di Modena punta sul fotovoltaico per produrre energia elettrica risparmiando sulla bolletta e riducendo le emissioni in atmosfera. E lo fa realizzando un Piano che prevede nel 2010 l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici sui tetti di alcune scuole superiori (Guarini e Cattaneo di Modena, Luosi e Galilei di Mirandola, compresa la palestra in via Barozzi), nel parcheggio del polo scolastico in via Leonardo Da Vinci a Modena, in quello degli istituti Morandi e Calvi a Finale Emilia, sul magazzino di via Dalton a Modena. L'investimento sarà di quasi cinque milioni di euro a cui si aggiungono altri cinque milioni entro il 2012 per nuovi progetti in corso di definizione.

Con la prima parte del Piano sarà realizzata una potenza complessiva pari a circa 1,2 megawatt e una produzione annua di quasi un milione e 300 mila kwh/anno, circa il 15 per cento del consumo energetico complessivo dell'ente: in pratica il Guarini e il Galilei risparmieranno il 30 per cento di energia elettrica, il Cattaneo addirittura il 90 per cento, in via Dalton si produrrà il doppio dell'energia utilizzata dall'edificio, al polo di via Leonardo Da Vinci si risparmierà la metà, al Morandi e al Calvi il 20 per cento.

«Il beneficio in termini ambientali - sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente - è di un milione di tonnellate di anidride carbonica in meno emesse in atmosfera. Il funzionamento a regime del primo stralcio produrrà ogni anno risparmi nell'ordine di 130 mila euro sull'acquisto di energia, oltre agli incentivi ministeriali pari a circa 500 mila euro all'anno per 20 anni; senza trascurare la valenza didattica del progetto nei percorsi formativi degli studenti».

Per individuare la localizzazione degli impianti, la Provincia ha condotto una serie di verifiche sulle caratteristiche, le coperture e l'esposizione al sole in 60 edifici di proprietà dell'ente. Verifiche, da approfondire ulteriormente, esaminate nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale insieme ad alcune ipotesi di intervento previste con la seconda parte del Piano.

In questi ultimi anni la Provincia ha realizzato impianti fotovoltaici negli istituti Corni e Barozzi di Modena, nel polo scolastico di Pavullo, al liceo Fanti a Carpi, al Galilei di Mirandola, al Ferrari a Maranello, al Volta-Don Magnani a Sassuolo, al Levi di Vignola e nelle sedi dello Spallanzani a Castelfranco Emilia, Monteombraro e Vignola.

1 commenti:

Lorenzo Paluan ha detto...

Lo sgurz!

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