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giovedì 22 aprile 2010
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Su TEMPO del 23 aprile
Martedì 27 aprile, in Sala Duomo, a partire dalle 17, Margherita Guidetti terrà un incontro sui vantaggi offerti dai pannolini lavabili. Una scelta che mette d’accordo tutti: ambiente, salute del bimbo e risparmio economico
C’era una volta il ciripà…
C’erano una volta i ciripà, pannolini per bambini formati da più strati di garze e panni di cotone che si lavavano a ogni cambio. Poi negli anni Settanta si sono diffusi quelli usa e getta e, per la loro praticità d'uso, tutto è cambiato. Negli ultimi anni però, ecco tornare alla ribalta i pannolini lavabili. Un ritorno al passato o una scelta fatta con una nuova coscienza? I genitori che hanno optato per i lavabili si sono conosciuti virtualmente attraverso una mailing list e si sono riuniti nel gruppo Non Solo Ciripà, il 13 ottobre 2008. Tra le mamme di Non solo Ciripà c’è anche la ventinovenne carpigiana Margherita Guidetti, un master di Psicologia Sociale alle spalle, e madre del piccolo Emanuele. La abbiamo incontrata per capire quali vantaggi offrono i pannolini lavabili e per meglio comprendere la filosofia che spinge una coppia a compiere questa scelta “sostenibile”.
Quali vantaggi offrono i pannolini lavabili sulla salute del bambino?
“I pannolini usa e getta sono rivestiti da un film plastificato che impedisce la normale traspirazione della pelle, comportando un locale aumento di temperatura; quelli in tessuto invece mantengono la corretta temperatura nell'area genitale. Negli usa e getta viene poi utilizzato il sodium polyacrilate, componente del gel che assorbe fino a 100 volte il suo peso in liquidi. A causa del suo forte effetto disidratante, è collegato all'insorgenza degli eritemi da pannolino. L'uso di pannolini lavabili evita che le delicate parti genitali dei bimbi vadano a contatto con queste sostanze chimiche potenzialmente tossiche. Inoltre, la sensazione di sederino asciutto è di fatto innaturale. Il bambino che indossa i lavabili al contrario, viene messo in condizione di associare la sensazione di umido al fare pipì, favorendo l'insorgere del controllo delle funzioni fisiologiche e, conseguentemente, l'abbandono anticipato del pannolino”.
Optare per i moderni ciripà ha anche una ricaduta positiva sull’ambiente.
“Dalla nascita al vasino, si stima che ogni bambino utilizzi 6mila pannolini usa e getta, producendo all'incirca una tonnellata di rifiuti non biodegradabili. Per realizzare tale quantitativo di pannolini si richiede una quantità di cellulosa pari a 10 alberi. Riempiti di feci e urine, i pannolini costituiscono il 20% dei rifiuti nelle discariche. Il loro tempo di decomposizione, varia da 200 a 500 anni, periodo nel quale rilasciano nell'ambiente sostanze chimiche nocive, tra cui diossina. Utilizzare pannolini lavabili è invece una scelta rispettosa dell'ambiente nel quale i nostri figli dovranno vivere”.
Che effetti ha questa pratica sostenibile sulle tasche delle famiglie?
“Dal punto di vista economico i pannolini lavabili costano dai 150 agli 800 euro (secondo il modello scelto) dalla nascita al vasino, contro i 1.500 -3.000 euro per pannolini usa e getta. Anche considerando il costo del detersivo e dei lavaggi (che possono essere effettuati insieme al resto del bucato e a temperature medio - basse) il risparmio è comunque considerevole”.
I lavabili rappresentano una scelta fattibile, soprattutto per una coppia che lavora? La gestione quotidiana è impegnativa?
“Nella quotidianità sono molto più semplici da gestire di quanto non si possa pensare: del lavaggio si occupa la lavatrice, e i progressi tecnici sia nei modelli che nei materiali li rendono ormai di utilizzo intuitivo”.
Il gruppo NonSoloCiripà aderisce alla Settimana Internazionale del Pannolino Lavabile - dal 24 aprile al 2 maggio – e, per sensibilizzare la comunità a questo tema e promuoverne l’impiego, Margherita racconterà la sua esperienza martedì 27 aprile, in Sala Duomo, a partire dalle 17. Usare i pannolini lavabili può far risparmiare anche il proprio Comune sui costi di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati. Ogni tonnellata di indifferenziato ci costa ben 200 euro. Ed è proprio una tonnellata di rifiuti quella prodotta da un solo bambino nel periodo di utilizzo di pannolini usa e getta. Per ogni bambino che usa i lavabili, in quel Comune si risparmieranno 200 euro. Mica male…
Lo hanno capito i 90 Comuni italiani, - tra cui Campogalliano e Nonantola per la Provincia di Modena - che dal 1997 a oggi, hanno deciso di stanziare incentivi per promuovere l’uso dei pannolini riutilizzabili. Comuni virtuosi che vogliono premiare cittadini virtuosi, andando incontro alle difficoltà che queste famiglie potrebbero avere nell'affrontare la spesa iniziale del kit di pannolini lavabili. Chi ha orecchio oda…
Jessica Bianchi
NdR:
Durante la campagna elettorale del 2009 sia Giliola Pivetti che Lorenzo Paluan avevano affermato (qui) di voler promuovere l'utilizzo di pannolini lavabili negli asili del comune.Chi ha orecchio oda...
Martedì 27 aprile, in Sala Duomo, a partire dalle 17, Margherita Guidetti terrà un incontro sui vantaggi offerti dai pannolini lavabili. Una scelta che mette d’accordo tutti: ambiente, salute del bimbo e risparmio economico
C’era una volta il ciripà…
C’erano una volta i ciripà, pannolini per bambini formati da più strati di garze e panni di cotone che si lavavano a ogni cambio. Poi negli anni Settanta si sono diffusi quelli usa e getta e, per la loro praticità d'uso, tutto è cambiato. Negli ultimi anni però, ecco tornare alla ribalta i pannolini lavabili. Un ritorno al passato o una scelta fatta con una nuova coscienza? I genitori che hanno optato per i lavabili si sono conosciuti virtualmente attraverso una mailing list e si sono riuniti nel gruppo Non Solo Ciripà, il 13 ottobre 2008. Tra le mamme di Non solo Ciripà c’è anche la ventinovenne carpigiana Margherita Guidetti, un master di Psicologia Sociale alle spalle, e madre del piccolo Emanuele. La abbiamo incontrata per capire quali vantaggi offrono i pannolini lavabili e per meglio comprendere la filosofia che spinge una coppia a compiere questa scelta “sostenibile”.
Quali vantaggi offrono i pannolini lavabili sulla salute del bambino?
“I pannolini usa e getta sono rivestiti da un film plastificato che impedisce la normale traspirazione della pelle, comportando un locale aumento di temperatura; quelli in tessuto invece mantengono la corretta temperatura nell'area genitale. Negli usa e getta viene poi utilizzato il sodium polyacrilate, componente del gel che assorbe fino a 100 volte il suo peso in liquidi. A causa del suo forte effetto disidratante, è collegato all'insorgenza degli eritemi da pannolino. L'uso di pannolini lavabili evita che le delicate parti genitali dei bimbi vadano a contatto con queste sostanze chimiche potenzialmente tossiche. Inoltre, la sensazione di sederino asciutto è di fatto innaturale. Il bambino che indossa i lavabili al contrario, viene messo in condizione di associare la sensazione di umido al fare pipì, favorendo l'insorgere del controllo delle funzioni fisiologiche e, conseguentemente, l'abbandono anticipato del pannolino”.
Optare per i moderni ciripà ha anche una ricaduta positiva sull’ambiente.
“Dalla nascita al vasino, si stima che ogni bambino utilizzi 6mila pannolini usa e getta, producendo all'incirca una tonnellata di rifiuti non biodegradabili. Per realizzare tale quantitativo di pannolini si richiede una quantità di cellulosa pari a 10 alberi. Riempiti di feci e urine, i pannolini costituiscono il 20% dei rifiuti nelle discariche. Il loro tempo di decomposizione, varia da 200 a 500 anni, periodo nel quale rilasciano nell'ambiente sostanze chimiche nocive, tra cui diossina. Utilizzare pannolini lavabili è invece una scelta rispettosa dell'ambiente nel quale i nostri figli dovranno vivere”.
Che effetti ha questa pratica sostenibile sulle tasche delle famiglie?
“Dal punto di vista economico i pannolini lavabili costano dai 150 agli 800 euro (secondo il modello scelto) dalla nascita al vasino, contro i 1.500 -3.000 euro per pannolini usa e getta. Anche considerando il costo del detersivo e dei lavaggi (che possono essere effettuati insieme al resto del bucato e a temperature medio - basse) il risparmio è comunque considerevole”.
I lavabili rappresentano una scelta fattibile, soprattutto per una coppia che lavora? La gestione quotidiana è impegnativa?
“Nella quotidianità sono molto più semplici da gestire di quanto non si possa pensare: del lavaggio si occupa la lavatrice, e i progressi tecnici sia nei modelli che nei materiali li rendono ormai di utilizzo intuitivo”.
Il gruppo NonSoloCiripà aderisce alla Settimana Internazionale del Pannolino Lavabile - dal 24 aprile al 2 maggio – e, per sensibilizzare la comunità a questo tema e promuoverne l’impiego, Margherita racconterà la sua esperienza martedì 27 aprile, in Sala Duomo, a partire dalle 17. Usare i pannolini lavabili può far risparmiare anche il proprio Comune sui costi di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati. Ogni tonnellata di indifferenziato ci costa ben 200 euro. Ed è proprio una tonnellata di rifiuti quella prodotta da un solo bambino nel periodo di utilizzo di pannolini usa e getta. Per ogni bambino che usa i lavabili, in quel Comune si risparmieranno 200 euro. Mica male…
Lo hanno capito i 90 Comuni italiani, - tra cui Campogalliano e Nonantola per la Provincia di Modena - che dal 1997 a oggi, hanno deciso di stanziare incentivi per promuovere l’uso dei pannolini riutilizzabili. Comuni virtuosi che vogliono premiare cittadini virtuosi, andando incontro alle difficoltà che queste famiglie potrebbero avere nell'affrontare la spesa iniziale del kit di pannolini lavabili. Chi ha orecchio oda…
Jessica Bianchi
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Durante la campagna elettorale del 2009 sia Giliola Pivetti che Lorenzo Paluan avevano affermato (qui) di voler promuovere l'utilizzo di pannolini lavabili negli asili del comune.Chi ha orecchio oda...
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6 commenti:
Giace sulla scrivania del sindaco, da inizio legislatura, una proposta avanzata da una cittadina a riguardo.
Visti i vantaggi dell'operazione contavo sul suo accoglimento.
Visto che questo non arriva, vorrà dire che proveremo con un odg, ma mi pareva una buona occasione per la giunta perchè la proposta venisse accolta senza bisogno di "coloriture" politiche.
All'incontro pubblico sulla gestione dei rifiuti, organizzato dalla nostra Lista la scorsa settimana, la sig.ra Poli del Centro Riciclo Vedelago, ha spiegato come nel suo centro siano riusciti a metter a punto un sistema per riciclare la cellulosa contenuta nei classici pannolini, che ritirano puntualmente dagli asili e dalle case di cura per anziani.
Di pannolini lavabili abbiamo sentito parlare la prima volta da Boschini, è una delle iniziative dei Comuni Virtuosi, e quando 2 annetti fa siamo andati a trovarlo in quel di Colorno, ne abbiamo poi approfittato per fermarci nelle farmacie locali per vedere i famosi pannolini.
Le farmaciste ci hanno gentilmente fatto notare che anche loro erano in attesa di vederli.
Si presuppone che nel frattempo siano arrivati.
Andrea Losi (Lista Civica Carpi a 5 stelle)
Andrea Losi (Lista Civica Carpi a 5 stelle)
vorrei sottolineare che l'incontro del 27 è organizzato dal GAAM (gruppo aiuto allattamento materno) di Carpi. forse per una svista, qui non è menzionato.
margherita
Sì, infatti credo che sia una scelta di grandissima civiltà su quello che ognuno può fare e su quello che un Comune può aiutare a fare. Durante la campagna elettorale, qualche cittadino "colorato" irrise a questa proposta, evidentemente anche i pannolini hanno un colore politico. Io sono ancora del parere che sia una scelta ammirevole e ripeterò la mia proposta,insieme a Paluan,se vuole.
non è una scelta eroica, ma assolutamente fattibile da genitori normalissimi. credo che il comune debba e possa incentivarla o almeno non ostacolarla. e se i nidi non accettano i pannolini lavabili disincentivano pesantemente questa scelta. lo sforzo richiesto è davvero minimo, soprattutto se paragonato ai benefici: 1 tonnellata di rifiuti in meno per ciascun bambino non è poco!
margherita
Legggo dal blog di Tosi che è partita l'iniziativa di dare un contributo alle famiglie che decidono di utilizzare il lavabile. E' un bel segnale, vedremo come funzionerà nella sua applicazione.
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