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venerdì 7 maggio 2010
Ricevo e pubblico:

Fotovoltaico sì, ma senza sprecare altro territorio

Approvato ieri sera in consiglio comunale un emendamento di Rifondazione Comunista - Carpi a 5 Stelle sulle modifiche al regolamento edilizio che riguardano la possibilità per le aziende agricole di installare impianti per energie rinnovabili sul loro territorio.
Siamo riusciti con il nostro emendamento a far passare il concetto che il terreno agricolo non può essere trasformato tout court in una centrale energetica, seppure per un energia pulita come il fotovoltaico.
Con la politica degli incentivi si sta infatti affermando anche in Italia un modello di fotovoltaico che rischia di compromettere tutte le valenze positive di questo modo di produrre energia: il fotovoltaico esprime al meglio le sue potenzialità se viene concepito come strumento per aumentare il numero di produttori, con un occhio di riguardo all'autoconsumo, e questo può essere fatto integrando i pannelli sulla infinità di tetti di impianti civili, industriali di abitazioni esistenti.
Concentrare invece i pannelli in grandi estensioni di terreno, oltre a "concentrare" gli incentivi su di un'azienda sola, significa aggiungere ai danni della cementificazione del territorio, quelli per la sua "pavimentazione" con i pannelli.
L'emendamento che abbiamo proposto e che è stato approvato dalla maggioranza con la sola astensione della consigliera Cocozza, consente, per gli impianti non di autoconsumo, la sola installazione di impianti "alti" su supporti che consentano al terreno sottostante di continuare a vivere ed eventualmente ad essere utilizzati.
L'aumento del costo per l'installazione di questi impianti, sarà quindi un incentivo per gli agricoltori per mantenere la funzione agricola del territorio, integrandola con la produzione di energia fotovoltaica, evitando che grandi impianti si mangino larghe fette di contributi per le energie rinnovabili (ricordiamo che questi hanno un tetto, non sono illimitati) e facendo sì che il fotovoltaico possa continuare a diffondersi in primis sui tetti degli edifici e fabbricati (anche rurali) che presentino le caratteristiche adatte, senza mangiare ulteriori fette di territorio.

Lorenzo Paluan
Gruppo Consiliare
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista

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