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lunedì 17 maggio 2010
Gruppo Consiliare
PDL - Carpi

COMUNICATO STAMPA

La presidenza Aimag rimanga ad un carpigiano 
 
Il baricentro di Aimag si sposta sempre di più verso Mirandola.

Dopo l'inaugurazione della faraonica sede del gruppo, costata 10 milioni in ristrutturazione oltre agli otto milioni per l'acquisto del sito, Carpi è sempre più lontana dal "cuore" dell'azienda di cui è il maggior azionista.

L'ass.Arletti nel 2006 disse che il progetto della nuova sede in quel di Mirandola avrebbe apportato economie di scala. In attesa di coprire 18 milioni con economie gestionali, saranno i cittadini che tramite le bollette di Acqua, Gas e Rifiuti copriranno tale spesa.

Ma soprattutto preoccupa il minor peso che, sempre più, Carpi esercità su Aimag. Con l'uscita a breve del presidente Michelini questo fatto si aggraverà fortemente e noi crediamo sia necessario che il Sindaco Campedelli faccia valere la sua posizione all'interno del Cda.

Da evitare quindi un presidente mirandolese ma è auspicabile la riconferma di un carpigiano. Alberto Allegretti ex vice sindaco potrebbe degnamente ricoprire tale carica.

Carpi, lì 16-05-10

Andreoli Roberto
Capogruppo Pdl 

33 commenti:

Lorenzo Paluan ha detto...

e a me adesso sorgono un sacco di dubbi, visto che Allegretti è dato in partenza per altri lidi: il PDL intende carpigiani per residenza o per nascita? Se residenti da quanti anni? Se per nascita, sono ammessi carpigiani che magari si sono trasfertiti a Limidi, a Campogalliano o (gli dei non vogliano!) a Moglia? Sono ammessi carpgiani seppur figli di immigrati o bisogna aspettare più generazioni? (Qui ho un interesse personale, avendo il cognome veneto per parte di padre, ma essendo carpigiano di nascita e in linea matrilineare, seppur con nonno materno originario di Mandrio, se non ricordo male), insomma, sarò io mai candidabile alla presidenza di AIMAG secondo i canoni del PDL?
Resto in trepidante attesa e sottolineo che la risposta potrebbe interessare tanti altri carpigiani con cognomi non proprio originari di qua.
Puta caso ad esempio che il presidente del consiglio comunale ci facesse sopra un pensiero, con quel cognome che si ritrova non lo so mica se passa l'esame...

(Nota: visto cha a
Carpi a far battute su internet si rischia grosso, specifico che al momento non sono interessato alla presidenza AIMAG...)

GT ha detto...

a sun vent ann , ca stag a Chèrp e im chiamen ancora maruchèin

Cristian Rostovi ha detto...

Lorenzo, questo commento non fa onore alla tua intelligenza...

Anonimo ha detto...

Il territorio delle Terre D'argine, se somma le sue quote alla Fondazione, ha la maggioranza nel patto di sindacato. Quindi Campedelli deve mettere in campo tutto il suo peso.

Lorenzo Paluan ha detto...

Aoh, poi sennò dicono che non rido mai.
Comunque Rostovi, non onora la mia intelligenza (e quella dei carpigiani) il fatto che a chiedere la "carpigianità" di aimag siano quelli per i quali i servizi di Carpi potrebbero essero gestiti da qualunque privato del settore (ce lo vedo Andreoli che chiede le stimmate della "carpigianità" a Veolia o a Caltagirone,o alla A2A che, tanto per intenderci sono le aziende che gestiscono i servizi dove voi siete al governo...)

Anonimo ha detto...

Paluan, hai anche fatto un referendum: quelli che fanno gestire i servizi ai privati, e che vendono Aimag ai privati, sono quelli del Pd, prendi la mira meglio invece di sparare al primo che capita come al solito

Lorenzo Paluan ha detto...

Anonimo, o sei cieco o sei sordo a non aver mai letto o sentito le critiche che rivolgiamo ormai da anni al PD su questa questione (e che continuiamo a fare, vedi sia il dibattito in consiglio sul bilancio di previsione che quello che verrà sul nuovo regolamento per la tassa rifiuti), ma questo non ci impedisce di vedere che il PDL e la Lega a Carpi dicono mele e a Roma dicono (e fanno, che è molto più grave) pere e l'effetto non è dei migliori.
Il decreto Ronchi l'ha fatto questo governo.
E infatti dopo il referendum locale contro una decisione che riteniamo sbagliata del PD, adesso ne stiamo preparando tre a livello nazionale il cui principale è contro un provvedimento del governo PDL-Lega.
Io forse sparo al primo che capita, tu sicuramente ti sei appena sparato su un piede, per restare in metafora.

Anonimo ha detto...

Non ti scaldare, mica tutti quelli che ti rimproverano di sparare a caso sono del Pdl o della Lega, magari a volte c'è anche qualcuno delle altre liste o che sta a casa

Anche perché fare spendere decine di migliaia di euro per un referendum inutile, come avete fatto a Carpi e Novi, o peggio altri milioni per lottare contro un decreto che accoglie una direttiva europea è veramente uno spreco inutile

Cristian Rostovi ha detto...

Lorenzo scusa ma cosa c'entra il fatto che siamo favorevoli alla privatizzazione dei servizi, con la richiesta che il principale comune in cui aimag opera non perda costantemente potere decisionale,?
Capisco che parlare per slogan sia molto d'effetto, però non sarebbe male ogni tanto stare ai fatti, invece che usare ogni situazione per attaccare le decisioni del governo.
Poi siamo in un paese libero si può dire ciò che si vuole...

Lorenzo Paluan ha detto...

Oh anonimo, aspetta che faccio il riassunto che sono un po' confuso.
Allora, ti mi critichi perchè critico le privatizzazioni "governative" del PDL, quando invece dovrei criticare le privatizzazioni "locali" del PD, che non ho mai smesso di criticare .
In effetti non fa una grinza.
Sui referendum, premesso che in un sistema che sbatte via qualche miliardo di euro allì'anno per il sitema dei partiti, ogni centesimo speso per uno strumento di democrazia diretta io lo ritengo ben speso, tu dici che il referendum comunale non era da fare (dovevamo limitarci a dire "scusi signor sindaco non siamo d'accordo") e quelli nazionali manco perchè "è l'Europa che ce lo chiede" che è una balla grande come una casa (o forse Parigi non è più in Europa e qualcuno li avverta)

Guarda, vista la "mira" precisa del tuo intervento, per chi voti, hai votato o voterai direi che non mi interessa granchè, anzi, perfavore, continua a non votare per quelli che la pensano come me, che non è che dobbiamo per forza andare d'accordo con tutti.

Per Rostovi: lo ribadisco perchè evidentemente ti è sfuggito il punto.
Voi siete il partito che dice che i servizi attualmente gestiti da multiutilities a proprietà pubblica (o a amaggioranza pubblica) dovrebbero essere messi a gara ed essere gestiti da chichessia, che il compito dei sindaci è quello poi di controllare ed esigere il miglior rapporto qualità/prezzo del servizio.
Poi però vi stracciate le vesti perchè sia di Carpi la presidenza della multiutility locale.
Io questo lo trovo abbastanza divertente.
Foste voi al governo avremmo i francesi a tirar su il rusco, ma se il servizio è gestito da un consorzio di comuni, guai se il presidente è di Mirandola, come se i poteri di controllo del sindaco si potessero esercitare su un'azienda che ha sede sociale a Cavatigozzi e fornisce lo stesso servizo a duemila comuni, piuttosto che essendo l'azionista di maggioranza relativa di un'azienda a dimensione sub provinciale, o come se essere di Carpi garantisse di persè dall'essere un idiota o un succube di decisioni prese altrove.
E poi sono io che parlo per slogan.
A 'sto punto chiedo almeno che il direttore generale di AIMAG sia della parrocchia di San Bernardino, che mi sa che a Quartirolo hanno già abbastanza potere.

Anonimo ha detto...

Tranquillo, Lorenzo, è tutto a posto, mi hanno detto che per quel posto Favia ha già fatto una interrogazione regionale dove ha chiesto di evitare di favorire i soliti poltronari, e ha proposto il suo portaborse.

Forse credendo che la Borsari lo abbia chiesto per se o per qualche architetto di sua fiducia

Roberto Benatti

Lorenzo Paluan ha detto...

Ahi ahi, Benatti, brucia già che ci sia qualcuno in regione capace di fare un'opposizione un po' meno parolaia della vostra? (che in quanto a poltrone a Bologna e a Modena avete dato fulgidi esempi, vi siete pure litigati i vip's che vi venivano a spalleggiare per tirar su preferenze, suvvia...)
A proposito, non è roba vostra quel consigliere regionale che ha trasferito la residenza da Bologna fin sui monti solo per avere l'indennità di trasferta?

Anonimo ha detto...

Mi brucia che quelli che fanno tanto i puri come voi poi alla prima prova sul campo diano la poltrona da 7000 eurini al portaborse, e non a quella che ha preso più voti.

Poi, se vuoi fare una classifica, mi sembra che la vostra opposizione sia la più parolaia di tutte, visti i risultati - referendum compresi

Lorenzo Paluan ha detto...

I grillini hanno scelto i loro candidati e consiglieri con una procedura che a me non è piaciuta, ma almeno è stata pubblica e davanti agli occhi di tutti e se ne assumeranno la responsabilità.
Fossi stato tra i delegati a quella votazione (me lo hanno chiesto in quanto eletto anche dalla loro lista, ma ho rifiutato visto che non faccio parte del movimento) avrei votato Poppi, per logica.
Ma a proposito, voi i vostri candidati come li scegliete?

A Carpi la nostra opposizione cresce in voti, voi calate, sarà questo che ti brucia davvero?

Anonimo ha detto...

Vedi, ammetti che alla prima prova dei fatti avete fallito, anche se continui a smarcarti e fare il puro.

La nostra procedura è molto più trasparente: i candidati sono sempre quelli.

Mentre la perdita di voti non va di certo verso grillini o rifondaroli, quindi non mi brucia del tutto.

Cristian Rostovi ha detto...

Visioni differenti, ma quello che sfugge a te è che per il momento le nomine in aimag sono Politiche, e noi chiediamo solamente che la nostra città non continui a perdere potere decisionale, Siamo il comune più importante delle terre d'argine ma contiamo meno di Soliera, ci manca solo che lo stesso accada per Aimag... Quando poi finalmente questi problemi saranno risolti dando ai privati la gestione dei servizi, allora saremo tutti più contenti...
Sulla questione di chi guadagna e chi perde voti, credo sia inutile farla con te visto che non ti ritieni esponente di nessuno dei partiti che ti hanno permesso di essere in consiglio comunale, quindi non puoi dire noi aumentiamo e voi diminuite, perché allora bisogna farti una domanda... Noi chi???

Lorenzo Paluan ha detto...
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Lorenzo Paluan ha detto...
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Lorenzo Paluan ha detto...

Per Benatti: Alla prima prova dei fatti hanno scelto una logica che non ho condiviso, se sarà un fallimento lo decideranno i loro militanti con l'andare avanti della loro azione in regione e gli elettori alla prossima prova elettorale; in ogni caso Favia a Modena di preferenze ne aveva preso il doppio della Poppi, quindi era del tutto legittimato secondo la legge elettorale a scegliere, per me l'errore è stato nella sua candidatura multipla.

Per voi i candidati sono sempre quelli, e infatti i risultati in Emilia Romagna si sono visti, nonostante tutti i soldini di berluschini e berluscones spesi per tirar su preferenze.
Speriamo che almeno in quel caso sapessero da chi venivano...

Per Rostovi: contenti con la gestione ai privati ci sarete solo voi e quelli che incasseranno i nostri soldi senza portare un dito di vantaggio nella gestione nè un risparmio che sia uno, come è avvenuto fino ad ora in ogni privatizzazione.
Chiedete ai vostri "amici" (sempre che si riesca a capire chi è amico di chi nel PDL) a Latina.

Venendo al "noi": io sono stato candidato da una coalizione di due liste alle comunali.
La somma dei voti delle due liste, alle regionali, è maggiore rispetto alle comunali, nonostante il calo di rifondazione che è stato più che compensato dalla lista a 5 stelle.
La coalizione cresce in voti e in percentuale.
Il PDL cala, parte dei suoi voti vanno alla lega, ma visto quanto spesso votate "separati", guarda caso proprio sul tema delle multiutilities ad esempio, in consiglio comunale, si stenta a vedere ancora una coalizione di destra a Carpi...

Anonimo ha detto...

Lorenzo, tu guardi sempre solo fino a domani, mentre dopodomani noi potremo vincere, come è successo a Sassuolo. Tu no di certo.

Poi se tu prendi meno voti della somma delle liste che ti hanno sostenuto, non è un bel vanto.

Infine, dubito che Beppe farà eleggere democraticamente il suo sostituto.

Lorenzo Paluan ha detto...
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Lorenzo Paluan ha detto...

Ti correggo: io manco ci guardo al domani, se si tratta di "vincere" o "perdere" una poltrona da sindaco, visto che non ho ansie di carriera, Io sono concentrato sull'oggi e su chi ci ha portato nella condizione in cui siamo oggi, a destra e a manca.
Sono invece molto proiettato sul domani per quanto si tratta di promuovere un senso diverso di fare le cose, se nel 2008 eravamo in pochi e marginalizzati adesso vedo un movimento, che va ben oltre la questione dell'appartenenza a partiti e liste, che di idee ne fa circolare parecchie e comincia a "infettare" i partiti tradizionali di sinistra.
Sai cose tipo, a livello nazionale, mettere fuori dal parlamento i pregiudicati, fermare i processi di privatizzazione, limitare la libertà dei mercati finanziari e dare fiato al lavoro, punire che evade e falsifica i bilanci, e a livello locale cambiare modo di gestire territorio e risorse energetiche, avviarsi ad una strategia "rifiuti zero", tagliare gli sprechi ed aumentare le dotazioni per le politiche sociali e un serio ripensamento di tutto il nostro modello di sviluppo.
Sai cose così che quando ne parlavamo cinque anni fa la gente ci rideva dietro e adesso tanti amministratori locali sperimentano direttamente.
Su alcune cose (gestione dei rifiuti, energie rinnovabili) oggi ci sono venuti dietro in tanti (parzialmente e in ritardo), per le altre ci stiamo lavorando.
Io non ho problemi a dire che se i partiti tradizionali di sinistra avessero fatto o incominciassero a fare il loro dovere, di sicuro non avrei sentito il bisogno di candidarmi in opposizione ad un coalizione di centro sinistra.

In compenso, son tranquillo che prima che riusciate voi a vincere a Carpi ne passerà ancora un bel po' e nel caso la cosa diventasse anche solo vagamente ipotizzabile, personalmente saprò da che parte schierarmi.
Al momento, son sessanta anni che la destra Carpi e ferma al 30%, magari se imparate a stare buoni e a prendere ordini dalla Lega fate passi avanti.
Ma per arrivare al 50% più uno ve ne manca ancora un po'...

Lorenzo Paluan ha detto...

PS: io comunque ho preso una manciata di voti in più delle liste che mi hanno sostenuto alle comunali e dato che non ero candidato a nulla per le regionali la tua affermazione mi pare piuttosto strampalata.
La coalizione cresce, e io in campagna elettorale il mio nome l'ho speso a favore di un candidato che ha moltiplicato per 20 le sue preferenze rispetto alle comunali, senza praticamente fare campagna elettorale se non qualche annuncio sul web.
A me va molto bene così

Anonimo ha detto...

...comunque parlate sempre di "poltrone".

Anonimo ha detto...

del resto, il tema del comunicato di Andreoli è esattamente quello. non potendo decidere le loro, si preoccupano delle poltrone delgi altri

Anonimo ha detto...

Non è vero, Paluan oltre che di poltrone parla anche di "infettare" con idee che però sono sempre le stesse, quelle dei comunisti, quelle di DiPietro, quelle della lega "forcaiola" del 1992, e qui mi viene da dire che la storia si ripete.

Lorenzo Paluan ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lorenzo Paluan ha detto...

Anonimo, le manca nell'elenco "quelle degli ecologisti che vogliono farci tornare all'età della pietra" così la lista dei luoghi comuni è completa.
Per quanto riguarda l'accostamento con la Lega lo considero un insulto, visto che io non ho mai agitato un cappio come hanno fatto i parlamentari della lega (salvo poi pentirsi e adesso possono prendersela solo con gli immigrati, visto che ormai sono 9 anni di governo sugli ultimi 16 passati che pasteggiano allegramente alla greppia di "Roma Ladrona") e tanto per essere precisi non ero neanche fra quelli di AN che tiravano le monetine a Craxi davanti al Raphael, salvo adesso attaccarsi alle braghe del Berlusca per garantirsi uno scranno o una prebenda dagli amici degli amici.
Mi basta non vedere pregiudicati in parlamento pagati con le mie tasse e veder tornare il falso in bilancio un reato. Se per lei questo è essere forcaiolo, io sono molto forcaiolo.

Anonimo ha detto...

Esatto, Paluan, siete un partito (o un movimento, o quello che è) di luoghi comuni, che vanno bene per fare spettacoli e Dvd, per fare guadagnare al capocomico milioni di euro all'anno, ma non per governare.

Poi da sempre la sinistra estrema, che Lei rappresenta in Consiglio Comunale, difende i pregiudicati e gli ergastolani per terrorismo.

Non mi pare di averla vista sabato scorso alla commemorazione delle vittime del terrorismo, dove si ricordavano le stragi dei brigatisti (per la verità non c'era neanche il Sindaco, né il Pd, salvo il segretario che è arrivato alle 11 tanto per farsi vedere)

Per me questi sono "più reati" di altri. Il Falso in bilancio, comunque, è ancora un reato. Specie se coinvolge i soci e gli azionisti o obbligazionisti.

La invito pertanto a informarsi prima di dire altri luoghi comuni. Può farlo su Wikipedia, se cerca l'informazione "libera", non su beppegrillo.it

http://it.wikipedia.org/wiki/Falso_in_bilancio

La invito anche a riflettere sul fatto che prima un imprenditore come lei poteva andare in galera se riportava in modo errato l'ammontare delle spese per Internet sul Bilancio, adesso paga solo una multa. Mentre chi fa un vero falso, o truffa gli azionisti come Tanzi, in galera ci va.

Personalmente, penso sia meglio depenalizzare "piccoli errori formali" sul bilancio, che "piccole droghe leggere" come vorrebbero fare sempre quei partiti che lei rappresenta.

Roberto Benatti

Lorenzo Paluan ha detto...

Quanto livore Benatti, mi sa che il bruciore la stia afferrando sempre più in zone delicate.
Vale sempre la regola aurea: se non le piace quel che scrivo, non si disturbi a rispondere (a proposito, visto che è passato al lei, sarà mica lei l'anonimo a cui rispondevo prima?).

Per il resto: dove passo il sabato non sono affari suoi, sulle vittime del terrorismo potrete parlare quando voi e i vostri camerati avrete tolto il segreto alle stragi di stato, da quando avete varato le leggine per parare i guai del vostro capo, di gente finita in galera per falso in bilancio non ce n'è da tempo, in compenso promettete la galera a chi copia un dvd pirata.
I derivati della canapa li legalizzerei anche domani,per la la cocaina libera e accessibile ci hanno già pensato gli amici del suo capo e del suo stalliere che su queste cose ci lucrano.
Normalmente non visito il sito di beppe grillo, ma sono sicuro che gli altri mezzi di informazione che uso non avrebbero comunque il suo consenso, ma me li tengo cari fino a quando non li avrete imbavagliati tutti.

Si rilassi Benatti, se c'è qualcosa che in Italia non va siete giusto lì al governo per mettere le cose a posto no?
Porti pazienza se siamo un paese di ingrati...

Anonimo ha detto...

Non di certo livoroso, mai stato camerata, sono molto rilassato, se lei pirata i Dvd di Beppe Grillo sono affari suoi, e vedo che non ha portato nessun argomento sul falso in bilancio né sugli amici comunisti terroristi, segno che Lei si esprime solo per slogan e che la coda di paglia è tutta vostra.

Saluti

Roberto Benatti

Lorenzo Paluan ha detto...

Caro Benatti, con tutto il rispetto ma non è che che posso passare tutto il mio tempo a rispondere alle sue corbellerie.
Lo faccio per l'ultima volta su questo post, poi però la chiudo qui perchè vedo che da un commento ironico ad un vostro comunicato ne è disceso un profluvio di risposte che a me la dicono lunga su chi sia rilassato e chi no.

Comunque, come le ho già spiegato e come lei finge di ignorare, io non sono comunista, ma mi ritengo erede della tradizione del PCI italiano (di fatto un partito socialdemocratico almeno dal 48, avendo abbandonato ogni ipotesi di rivoluzione armata e dittatura del proletariato), il quale sul terrorumo disse cose chiare e per me tutt'ora valide.
Rifondazione Comunista è erede di quel partito, quindi i suoi riferimenti a loro come ù"difensori di brigatisti" sono un'emerita stupidaggine.
Le non sarà camerata, ma di camerati è pieno il PDL e i suoi alleati alle regionalie comunali, come Storace (a proposito, condannato pure lui, ma vabbè), a meno chè quelli che salutavano la vittoria di Alemanno in piazza a Roma a braccio teso non fossero tutti boy scout
A proposito, se dovessi usare i suoi stessi gretti e irriguardosi argomenti sulla partecipazione a cerimonie e conferenze, dovrei dedurere che la sua assenza da ogni celebrazione delle vittime delle Resistenza siano un implicito riconsocimento del valore delle camicie nere, cosa che non faccio perchè, pur nella differenza, ho più rispetto per lei e le sue idee di quanto lei non ne dimostri per me e le mie.
Infine, sul falso in bilancio, io ribadiscoche il sistema incrociato di depenelazzazioni, prescrizioni brevi, condoni scudi fiscali di fatto ha azzerato ogni possibilità che il prossimo Tanzi(ma anche l'attuale!), venga trattato in Italia come, tanto per fare un esempio, in America trattano i casi simili.
E' la mia opinione, può essere sbagliata, ma non capisco perchè se ne preoccupi tanto...

Anonimo ha detto...

Visto che vuole farne una cosa personale, in assenza di temi politici, io - che fra l'altro compio gli anni il 25 aprile, scherzi del destino - partecipo da sempre alle biciclettate della resistenza nel mio comune di origine o di residenza attuale. Fra l'altro l'altr'anno mi sono fatto tutto il tragitto assieme al "vostro" consigliere comunista di amministrazione della Fondazione Angelo Flammia. Non abbiamo parlato di lei perché in Fondazione lei non conta niente.

Mentre il nostro consigliere Lamma era in piazza per il 25 aprile a Carpi in rappresentanza del Pdl.

Infine Tanzi, che non so quanti amici abbia avuto e finanziato a sinistra, si sta comunque prendendo 10 anni dal processo di Milano, più quelli del processo di Parma, in ogni caso se la magistratura farà il suo corso non vedrà più la libertà. O forse serve reintrodurre la pena di morte?

Quindi, basta col farla fuori, e torniamo alla politica.

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