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Nel Peg si prevedono 100mila euro, ma ne entrano 50

Nonostante il netto calo dei proventi dei parcometri, l’amministrazione ha previsto anche per quest’anno un’entrata pari al doppio della media degli ultimi tre anni.
Lo si può leggere nel Piano esecutivo di gestione (Peg) 2010, il primo nella storia recente del Comune ad essere disponibile sulla rete civica.
All’interno del Peg, strumento tecnico di fondamentale importanza nell’ambito del bilancio di previsione, si trovano le diverse voci di entrate e uscite previste dall’ente.
Alla voce ‘Proventi da parcometri’ è indicata una cifra di 100mila euro: un’evidente sovrastima se si considera che negli ultimi anni il picco più alto è stato toccato nel 2008, con 63.510 euro, ma già l’anno successivo la cifra era scesa a 56.832, più bassa di quella del 2007 (59.521).
«È un chiaro errore di stima - osserva Giliola Pivetti (ApC) -, così come del resto quello relativo agli oneri di urbanizzazione, gonfiati per chiudere un bilancio traballante.
Aspetteremo la prima variazione di bilancio, quando tutti i nodi verranno al pettine».
Anche Lorenzo Paluan (Carpi a 5 stelle/Prc) è critico in merito alle ‘previsioni’ del Comune: «Mi sembra una cifra eccessivamente alta rispetto al consuntivo degli anni precedenti.
In ogni caso sono altre le stime errate più evidenti» ha concluso, riferendosi anch’egli alle entrate previste per oneri di urbanizzazione.
Dal canto suo, Cinzia Caruso, assessore al Bilancio, non ci sta e respinge le valutazioni politiche sul tema dei proventi da strisce blu: «Non è un escamotage, si tratta di una stima. Non c’era bisogno di ‘gonfiare’ una voce di questo tipo: le entrate derivanti dai parcometri vanno direttamente in investimenti per la manutenzione degli stessi spazi per la sosta, tanto entra e tanto esce».
L’argomento parcheggi continua ad essere caldo, almeno quanto tutte le discussioni sul progetto della struttura interrata nel Piazzale della Meridiana e sul piano del traffico appena approvato.
Proprio in sede di dibattito consigliare, Roberto Andreoli ha fatto notare come fossero del tutto insufficienti i circa 2mila parcheggi a servizio del centro storico.
Ad ogni modo, se l’interrato del Piazzale della Meridiana venisse davvero realizzato nel 2011 e se i posteggi fossero messi a pagamento, per il Comune si presenterebbe il problema di ribilanciare il gap che aumenterebbe tra strisce blu (oggi 380) e strisce bianche (940 liberi, 450 con disco orario).

Daniele Franda

(fonte: ModenaQui)