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lunedì 21 giugno 2010
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Fonte: la Gazzetta di Modena — 17 giugno 2010 pagina 17
Asili nido, le iscrizioni in calo del 10%
Tornano le mamme a tempo pieno. La crisi economica «morde» le famiglie e in molti, con un figlio piccolo e minori opportunità di lavoro, rinunciano all'asilo nido. I dati sulle pre-iscrizioni agli asili nido comunali parlano infatti chiaro: fanno registrare una flessione del 10%. «Alla data di chiusura della presentazione delle domande - conferma l'assessore alla scuola Cleofe Filippi - ne sono state raccolte 467 contro le 532 dello scorso anno alla data del 5 di maggio. La suddivisione fra le domande è questa: 91 per i bambini più piccoli, 222 per quelli di media età e 154 per i più grandicelli». Lo scorso anno erano state 149 (piccolissimi), 209 (medi) 174 (più grandi). «C'è stato un leggero calo di domande - conferma la Filippi - ma penso e spero che sia solo dovuto al fatto che le difficoltà abbiano "scremato" solo quei genitori che ogni anno si iscrivono e poi, quando li chiamiamo, rinunciano per reinserirsi alla riapertura delle graduatorie in ottobre. Ogni anno sono circa un centinaio». Ma possono esserci anche altri motivi per giustificare questo calo di domande, per esempio la crisi economica e le difficoltà delle famiglie: «Credo - dice l'assessore - che lo sforzo che abbiamo fatto nel corso dell'anno per aumentare i posti-nido sia in strutture convenzionate che private (una ottantina in più) ci consenta di stare tranquilli. Abbiamo raddoppiato il numero dei buoni per le famiglie, che consentono di iscrivere il figlio al nido non convenzionato e pagare come se fosse convenzionato. Sono ottimista e credo nell'efficacia della nostra politica tariffaria che è in grado di accompagnare le famiglie in crisi sostenendo i nuclei familiari e considero sufficiente il numero dei posti che riusciamo ad offrire rispetto alle reali richieste». Nelle Terre d'argine per l'anno scolastico 2009-10 sono funzionanti 13 nidi d'infanzia comunali e 5 nidi d'infanzia privati convenzionati con l'Unione. Il totale di bambini iscritti ai nidi d'infanzia è di 957 (erano 875 nell'anno scolastico precedente +9.4%) di cui 88 bambini (9,19%) con cittadinanza non italiana e 8 (0,83%) in situazione di handicap. Stando ai dati dell'Unione, gli iscritti a Carpi quest'anno sono 648, pari al 41,62% dei bambini residenti in età. «Mi sembra - conclude l'assessore Filippi - che una certa fetta di mamme metta nel conto di occuparsi personalmente dei primi tre anni del proprio figlio...». - Fabrizio Stermieri
Asili nido, le iscrizioni in calo del 10%
Tornano le mamme a tempo pieno. La crisi economica «morde» le famiglie e in molti, con un figlio piccolo e minori opportunità di lavoro, rinunciano all'asilo nido. I dati sulle pre-iscrizioni agli asili nido comunali parlano infatti chiaro: fanno registrare una flessione del 10%. «Alla data di chiusura della presentazione delle domande - conferma l'assessore alla scuola Cleofe Filippi - ne sono state raccolte 467 contro le 532 dello scorso anno alla data del 5 di maggio. La suddivisione fra le domande è questa: 91 per i bambini più piccoli, 222 per quelli di media età e 154 per i più grandicelli». Lo scorso anno erano state 149 (piccolissimi), 209 (medi) 174 (più grandi). «C'è stato un leggero calo di domande - conferma la Filippi - ma penso e spero che sia solo dovuto al fatto che le difficoltà abbiano "scremato" solo quei genitori che ogni anno si iscrivono e poi, quando li chiamiamo, rinunciano per reinserirsi alla riapertura delle graduatorie in ottobre. Ogni anno sono circa un centinaio». Ma possono esserci anche altri motivi per giustificare questo calo di domande, per esempio la crisi economica e le difficoltà delle famiglie: «Credo - dice l'assessore - che lo sforzo che abbiamo fatto nel corso dell'anno per aumentare i posti-nido sia in strutture convenzionate che private (una ottantina in più) ci consenta di stare tranquilli. Abbiamo raddoppiato il numero dei buoni per le famiglie, che consentono di iscrivere il figlio al nido non convenzionato e pagare come se fosse convenzionato. Sono ottimista e credo nell'efficacia della nostra politica tariffaria che è in grado di accompagnare le famiglie in crisi sostenendo i nuclei familiari e considero sufficiente il numero dei posti che riusciamo ad offrire rispetto alle reali richieste». Nelle Terre d'argine per l'anno scolastico 2009-10 sono funzionanti 13 nidi d'infanzia comunali e 5 nidi d'infanzia privati convenzionati con l'Unione. Il totale di bambini iscritti ai nidi d'infanzia è di 957 (erano 875 nell'anno scolastico precedente +9.4%) di cui 88 bambini (9,19%) con cittadinanza non italiana e 8 (0,83%) in situazione di handicap. Stando ai dati dell'Unione, gli iscritti a Carpi quest'anno sono 648, pari al 41,62% dei bambini residenti in età. «Mi sembra - conclude l'assessore Filippi - che una certa fetta di mamme metta nel conto di occuparsi personalmente dei primi tre anni del proprio figlio...». - Fabrizio Stermieri
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1 commenti:
L'assessore ha scritto quel comunicato secoli or sono, e tutti gli anni ci propina quello, ma sarà la verità?
Quando l'anno scorso ho iscritto mio figlio al nido, alla riapertura a ottobre, lui era nei primi in graduatoria, ma nessuno ci ha mai chiamato.
Altro che "scorrere" la graduatoria.
Mentre l'asilo privato costa come un mutuo, e per avere i buoni ci vuole un reddito di poche migliaia di euro per tutta la famiglia. Chi ce l'ha?
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