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giovedì 8 luglio 2010
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La Consulta Ambiente e Territorio del Comune di Carpi chiede la revisione del progetto di riqualificazione di via Focherini che comporterebbe l'abbattimento di 42 alberi per far posto a una ciclabile

Là dove c'erano gli alberi…

Hanno più di sessant'anni di età e godono di ottima salute. Testimoni silenti del passato della nostra città i 42 bagolari che punteggiano il lato sud  di via Focherini stanno per essere abbattuti per far posto a una pista ciclabile poiché giudicati "troppo invasivi dal punto di vista dell'apparato radicale che, nel corso degli anni, ha deformato le pavimentazioni e le recinzioni adiacenti tanto da provocare proteste da parte dei frontisti". Ma tale abbattimento è davvero necessario? Lo abbiamo chiesto a Mario Poltronieri, Presidente della Consulta Ambiente e Territorio del Comune di Carpi. "Pur favorevole al progetto di collegamento tra il quartiere Due Ponti e il centro storico, la Consulta ha espresso parere negativo circa l'intervento previsto in via Focherini". E sui danni apportati dagli apparati radicali dei bagolari, Poltronieri si affretta a specificare che "dopo aver fatto un sopralluogo di verifica, la situazione non si è rivelata così grave. Il problema è infatti sostanzialmente legato a due piante che hanno sollevato il marciapiede e, di conseguenza, creato qualche inconveniente alle recinzioni e ai cancelli di fronte".

E' possibile risolvere tali seccature senza ricorrere all'estremo rimedio del taglio degli alberi?  


"La pista ciclabile può sorgere senza tagliare nemmeno un albero. Basterebbe eliminare le piazzole di sosta delle auto sul lato sud del viale, creare il percorso ciclopedonale sull'asfalto al posto dei parcheggi – anziché sul marciapiede riqualificato e ripulito dagli alberi - e, naturalmente, attraverso un intervento di manutenzione al marciapiedi smottati, bloccando l'espansione delle radici verso le proprietà private".

E' contemplabile una revisione in corsa del progetto esecutivo o è ormai troppo tardi per apportare modifiche?


"E' ancora passibile di cambiamenti poiché, pur essendo esecutivo, non è ancora stato appaltato. I 42 alberi del lato sud di via Focherini non sono malati, non rischiano di cadere, potrebbero vivere tranquillamente altri cento anni… non possiamo permettere che vengano abbattuti. Il viale, sin dagli Anni Trenta, è un segno distintivo della nostra città, patrimonio di tutta la cittadinanza. L'idea di una pista ciclabile sorta sulle ceneri dei bagolari è inaccettabile".

Il progetto di riqualificazione del viale prevede che le nuove aiuole saranno arredate con essenze consone agli spazi e tali da non creare problemi sul lungo termine. Gli assessori competenti assicurano poi di ripristinare la percentuale di verde perduta, attraverso la piantumazione di altre piante in città.

"Sono convinto che preservare l'integrità ambientale sia un atto dovuto a ciascun cittadino. Tagliare 42 bagolari sanissimi non solo comporta un depauperamento del verde pubblico e un impoverimento nella produzione di ossigeno, significa anche eliminare un pezzo di storia carpigiana. Come si può pensare di piantumare al posto di grandi alberi, peri ornamentali e noccioli? Perché snaturare la nostra città? In certi casi abbattere è necessario, ma deve essere l'estremo rimedio, non certo la prassi". E dopo via Focherini, sono numerosi i viali cittadini che, uno dopo l'altro, potrebbero rischiare di perdere le loro "colonne verdi". Da via Dallai a Messori, da via Marco Polo a Lago di Garda, da viale Muratori a via Unione Sovietica. Se così fosse, di questo passo, al posto di lunghi filari di pioppi argentei, bagolari ombrosi e tigli profumati a Carpi non resterà altro che un insipido ammasso di cespugli, "dall'appropriato apparato radicale".

Jessica Bianchi

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mai sentito parlare di ciclabili realizzate in vie alle quali è vietato il transito alle auto?

Non serve neanche costruirle, neanche fare le righe, basta chiudere le vie

Amerigo

Cristian Rostovi ha detto...

Considerando che , ne le critiche della consulta,ne quelle dei giornali e men che meno quelle delle opposizioni hanno messo in crisi le certezze dalla giunta, a questo punto spero che il ministero non trasferisca i soldi per il progetto, tanto per la maggioranza la colpa è sempre e cmq del governo e in questo caso il mancato trasferimento farebbe contenti tutti.
IL Pd potrebbe lamentarsi e allo stesso tempo tutti ci eviteremmo di veder realizzata un opera inutile e costosissima.

Anonimo ha detto...

Le biciclette non sono mai state in pericolo comunque in viale Focherini anche senza una pista ciclabile dedicata. Facevo quella strada alle medie per andare a scuola in bici e principalmente per l'ombra e il fresco che facevano le piante! A forza di girare in macchina con l'aria condizionata accesa la gente si è scordata che, senza spendere un soldo, la natura in molti casi ci fa stare meglio di tutti gli "optional" di cui ci siamo circondati!

Anonimo ha detto...

ma dai non scherziamo, Viale focherini non sarà più brutto ma più bello dopo l'intervento, se poi lo fanno come via medaglie d'oro diventa un salotto.
Oggi ci sono passato per farmi una idea, e devo dire che è urgente la sistemazione di quel viale, non c'è un 1mq di marciapiede aggiustato.
Non usiamo la retorica, oggi a mia figlia è arrivata la cartolina in cui il sindaco ci dice che è stata piantata 1 pianta per la nascita della nostra nipotina, ed insieme alla sua piante sono state messe a dimora altre 600 piante, quindi non diciamo che a Carpi mancano le piante.....

Antonello P.

Anonimo ha detto...

Beata innocenza, almeno, quella della nipote di Antonello

Roberto Benatti

longino. ha detto...

NON hanno fatto nulla per 65 anni...ora per una ciclabile, distruggono una via laberata??
Quando il sovrapasso o il sottopassaggio per via Rooswelt? Carpi una città tagliata a metà dalla ferrovia!!! Una vergogna!

Anonimo ha detto...

anche io stamattina sono passata per dare un'occhiata, e l'ombra rimane sulle case a nord com'è ora e come ora le case a sud (quelle interessate dal taglio degli alberi) rimangono al sole anche adesso che ci sono le piante,quindi evitate di raccontare balle per quanto riguarda l'ombra per piacere...

questa via rimane buia per buona parte dell'anno e con i marciapiedi sconnessi crea difficoltà, inciampi e cadute per le persone anziane, mia zia abita in quella via ed è caduta ben due volte..
quindi ben venga questa ciclabile e al piu' presto

barbara azzolini

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