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giovedì 19 agosto 2010
E' uscito un bell'articolo di Guido Viale ieri su Il Manifesto dal titolo "Manuale per vivere meglio". Vale senz'altro la pena di leggerlo tutto e rimando, per questo, al post comparso sul blog di Carpi in Transizione.

Vale anche la pena, però, di soffermarsi in particolare su alcuni punti che vorrei riportare anche qui. Anche perchè non si dica che Carpizeronove è sempre e solo "contro"!
Viale elenca infatti una serie di trasformazioni che però "potranno avere tanto più successo quanto più le entità associative troveranno sostegno, legittimazione e supporti tecnici ed economici da parte delle amministrazioni locali"

Ecco cosa dunque, in concreto, potrebbero o dovrebbero fare le amministrazioni locali:
- promuovere circuiti di vuoto a rendere o, in molti casi, con la vendita alla spina
- autorizzare, promuovere, sostenere e (aggiungo io) controllare processi come i Gruppi di acquisto solidale (GAS) e i Farm Market
- ingaggiare o costituire una Energy Saving Company (ESCo) in grado di selezionare i migliori fornitori di energia
- attuare sui propri edifici ed imporre ai soggetti su cui può avere voce in capitolo tutti gli interventi necessari a ridurre costi e consumi di riscaldamento e condizionamento (e persino quelli di illuminazione)
- liberare i cittadini dalla schiavitù dell'auto promuovendo un servizio efficiente di mobilità di linea e personalizzata, promuovendo e organizzando car pooling, car sharing e trasporto a domanda
- autorizzare raccolta, selezione, riabilitazione e commercio dei beni [usati] oggi destinati a ingrossare il flusso dei rifiuti
- incentivare e valorizzare la capacità e la possibilità di riparare e di tenere in esercizio i beni durevoli che si guastano

A Carpi ci sono già numerose associazioni che si occupano di alcune di queste cose (La Festa, Il Gas, La bottega del sole, Recuperandia) che però avranno successo solo se troveranno sostegno, legittimazione e supporti tecnici ed economici da parte delle amministrazioni locali.

Le altre cose sono forse tutte da inventare ma avranno bisogno del medesimo sostegno.


4 commenti:

Lorenzo Paluan ha detto...

Nel mio piccolo, ho appena postato nel mio blog il link al video di current tv, dove si illustra l'esperienza del Comune di Torraca sui led per l'illuminazione pubblica.
E' una delle iniziative che ci ha spinto a presentare l'odg in Comune a Carpi per assumere iniziative simili (dandoci per altro un obiettivo modesto: un risparmio del 30%, giusto per essere sicuri che ci sia un impegno preciso).
Attendiamo di vedere cosa succederà quando arriverà in consiglio comunale.
Da notare che Torraca, 'sta roba l'ha fatta nel 2007.

Anonimo ha detto...

Salve!
per quanto riguarda il car pooling, come posso contattare o voi o l'amministrazione comunale?
Nella regione Marche stiamo sviluppando un ottimo sito di car pooling www.viaggiainsieme.it con ottimi risultati.
Se volete approfondire il progetto, mi potete scrivere su info@viaggiainsieme.it .
Ciao, Daniele

Anonimo ha detto...

...mah...chissà se i manager dell'amministrazione comunale leggono più volentieri il Manifesto o Milano Finanza...chissà...!? Chans il giardiniere

disertore ha detto...

Decrescita, decrescit, decresci, decresc, decres, decre, decr, dec, de,
insomma, in poche parole: d.
Comunque fa davvero ridere il punto "liberare i cittadini dalla schiavitù dell'auto".
Hai mai provato a liberare qualcuno da una "schiavitù" che egli si è autoimposto?
Se ci riesci sei un grande. Decresci, amico, decresci.

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