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lunedì 18 ottobre 2010
21:09
Era prevedibile che non avremmo dovuto aspettare molto. Oggi infatti è comparsa questa notizia su TempoNews.it
"Sabato pomeriggio nella zona di Via Magazzeno, nel cortile del supermercato, gli agenti sono intervenuti per la presenza, arrecante fastidio per i clienti, di un cittadino nigeriano del 1982, residente a Modena, che con insistenza chiedeva l'elemosina.
In base alla normativa del recente regolamento di polizia urbana comunale, lo straniero veniva sanzionato e si allontanava dal luogo per rientrare nella città di residenza"
Non so se la formulazione della frase sia da attribuire alla Polizia Comunale, all'ufficio stampa del Comune o al giornale stesso, fatto sta che messa così sembra proprio che sia più la presenza del nigeriano a dare fastidio ai clienti che non la sua insistenza. Tant'è... Peccato veniale.
Mi chiedo però (anche in virtù dell'insinuazione finale, per la quale resta il dubbio della paternità): senza la recente modifica al regolamento, sarebbe stato ugualmente possibile multare il nigeriano? Ovvero, il nigeriano ha fatto qualcosa contro la legge italiana o solo contro il regolamento carpigiano? Oppure, cosa definisce una "presenza arrecante fastidio"?
(Fonte: http://www.temponews.it//news_leggi.php?id=313&titolo=Controlli.della.Polizia.sulle.strade)
"Sabato pomeriggio nella zona di Via Magazzeno, nel cortile del supermercato, gli agenti sono intervenuti per la presenza, arrecante fastidio per i clienti, di un cittadino nigeriano del 1982, residente a Modena, che con insistenza chiedeva l'elemosina.
In base alla normativa del recente regolamento di polizia urbana comunale, lo straniero veniva sanzionato e si allontanava dal luogo per rientrare nella città di residenza"
Non so se la formulazione della frase sia da attribuire alla Polizia Comunale, all'ufficio stampa del Comune o al giornale stesso, fatto sta che messa così sembra proprio che sia più la presenza del nigeriano a dare fastidio ai clienti che non la sua insistenza. Tant'è... Peccato veniale.
Mi chiedo però (anche in virtù dell'insinuazione finale, per la quale resta il dubbio della paternità): senza la recente modifica al regolamento, sarebbe stato ugualmente possibile multare il nigeriano? Ovvero, il nigeriano ha fatto qualcosa contro la legge italiana o solo contro il regolamento carpigiano? Oppure, cosa definisce una "presenza arrecante fastidio"?
(Fonte: http://www.temponews.it//news_leggi.php?id=313&titolo=Controlli.della.Polizia.sulle.strade)
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5 commenti:
premetto che questa è una ricostruzione fantasiosa, e dunque, un'ipotesi di come possono essere andate le cose, e se qualcuno si arrabbia, me ne frego: più che dare fastidio ai clienti elemosinando, dava fastidio a qualche dirigente della Coop che ha pensato bene, dal suo ufficetto semi inculato in un angolo tra il banco del pesce e quello delle verdure, d'avvertire i vigili urbani, che adesso glielo faccio vedere io a quel( negro che non è corretto dire nè negro nè di merda, ( ...ma uno dentro se lo dice lo stesso certe cose... che tanto non mi sente nessuno epperò adesso telefono ai vigili urbani così, negro o no, ce lo tolgono dai maroni)), vigili che prontamente sono intervenuti, poichè se gli stessi vigili urbani fossero stati allertati da un cittadino qualunque, il famigerato e pericolosissimo nigeriano rompi coglioni, stava ancora lì.Viceversa se chiama un dirigente della Coop...gli affari sono affari.
Chans il giardiniere
Non sarebbe stato possibile multarlo, sarebbe "solo" stato possibile perseguirlo se si configurava il reato di questua molesta (percui il cittadino interessato, se si fosse sentito molestato, avrebbe potuto comunque chiamere la polizia per denunciare il fatto.
Con il nuovo regolamento di Polizia Municipale, l'elemosina in quanto tale è perseguibile (in termini amministrativi e non penali) praticamente ovunque.
QVI MISERETVR PAVPERI BEATVS ERIT
CHI HA PIETA' DEL POVERO SARA'BEATO.
Figlio, non rifiutare il sostentamento al povero, non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi. Non rattristare un affamato, non esasperare un uomo già in difficoltà. Non turbare un cuore esasperato, non negare un dono al bisognoso. Non respingere la supplica di un povero, non distogliere lo sguardo dall'indigente. Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo, non offrire a nessuno l'occasione di maledirti perchè se uno ti maledice con amarezza, il suo creatore esaudirà la sua preghiera. Porgi l'orecchio al povero.
Siracide
stiamo attenti ai falsi poveri... a volte (quasi sempre) vi è un proprio raket, per questo il piu' delle volte vengono da fuori città o fuori regione, non perchè si vergognano ma perchè c'è un'organizzazione dietro...questo me l'ha fatto capire un ragazzo nero "istruito" che avevo incontrato all'uscita di un'iper, lui veniva da verona...
mattia
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