carpizeronove

Non è facile rispondere ad un comunicato che comincia con una frase
come questa: "Paluan è preoccupato solo di non farsi scippare il tema
della riqualificazione ambientale", anche perchè occorre prima
intendersi sul significato di riqualificazione ambientale. Il Piano
Regolatore di Carpi, per esempio, è secondo il PD un esempio di
riqualificazione ambientale o piuttosto l'ambiente di Carpi ha bisogno
di essere riqualificato per colpa del Piano Regolatore? In attesa di
conoscere la risposta a questa domanda, azzardo io una risposta al
comunicato stampa del PD contro Paluan, impossibilitato a rispondere,
perchè viene chiamata in causa la Lista Civica 5 stelle di Carpi,
dimenticando che Paluan rappresenta in Consiglio Comunale anche
Rifondazione Comunista. Lo ricordo non perchè mi piaccia 'pensare alle
virgole', ma perchè rispetto ai temi che il comunicato richiama,
ovvero "...ambiente, aree verdi, viabilità sostenibile ed energie
rinnovabili...", c'è stata una convergenza di programmi tra noi e
Rifondazione in campagna elettorale, ragion per cui l'azione di Paluan
in consiglio va vista in continuità con quella di Massimo Valentini,
consigliere di Rifondazione nella scorsa legislatura. Non seguo la
politica locale da molto, ma ho fatto in tempo a conoscere Valentini
quel tanto che basta per sapere quanto ritenesse importante il tema
del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Così, senza
troppo affannarmi nelle ricerche, è bastato andare sul portale del
Comune di Carpi e digitare la parola 'energia' nella pagina delle
delibere di Consiglio, per trovare tra le prime risposte questa
delibera del 29.11.2001 recante per titolo: 'Interrogazione del gruppo
PRC nell'utilizzare energie rinnovabili in edifici comunali' di cui
riporto uno stralcio: "Il cons Valentini (PRC) [...] chiede a che
punto sia l'utilizzo delle energie rinnovabili in caso di
ristrutturazione di edifici comunali dopo l'approvazione di una
apposita mozione proposta dal suo gruppo.
L'ass Setti risponde che dall'approvazione della mozione sono stati
fatti dei lavori, ma non tali da interessare l'impiantistica di interi
edifici; sono stati interessati alcuni edifici scolastici con lavori
marginali e si è operato l'inserimento su impianti già esistenti. Si
sta cercando, in collaborazione con AIMAG, di attuare migliorie e
ottimizzazioni gestionali; negli ultimi due anni ciò ha portato ad un
risparmio nel consumo di combustibili tradizionali (gasolio e gas
metano).
I prossimi grandi progetti, sui quali si potrà ragionare
sull'impiantistica, saranno l'allargamento della piscina comunale,
l'impianto dello stadio comunale, eventuali pannelli solari da mettere
sulle tribune dello stadio".
Senza voler insegnare niente a nessuno, sembra più che evidente il
ritardo dell'amministrazione rispetto al tema delle energie
rinnovabili.
E non va meglio quando si tratta di aree verdi, anche in questo caso
sono ormai anni, più o meno gli stessi, che si parla della creazione
di un grande polmone verde in città, ma ancora non si vede niente
all'orizzonte.
Per la gestione dei rifiuti idem, sarà pur vero, onestamente non lo
so, che Carpi è, come si scrive: "...tra i primi 4 comuni del
centro-nord con popolazione superiore ai 50mila abitanti" per la
raccolta differenziata, ma con una conferenza organizzata a Carpi
l'anno scorso, ci siamo permessi di portare ad esempio il Centro di
Riciclo di Vedelago, un modello di riciclo diverso dal nostro e che fa
scuola in Europa, e la raccolta differenziata con tariffa puntuale del
Comune di Suzzara, il cui Assessore c'ha spiegato, lui a noi, dati
alla mano, che la tariffa puntuale è il vero motore per la raccolta
differenziata porta a porta, e che ha come conseguenza l'abbassamento
delle tariffe per le famiglie. A Carpi sono anni che si promette
l'applicazione della tariffa puntuale.
E che dire sulla viabilità? A luglio 2010 abbiamo presentato le nostre
osservazioni al Piano Generale del Traffico Urbano, uno strumento di
pianificazione che, manco a farlo apposta, si attendeva da una decina
d'anni. Siamo a gennaio 2011 e pare che il Piano sia tornato in un
cassetto; non abbiamo avuto alcuna risposta e non si sa esattamente
quando tornerà in Consiglio per l'approvazione. Per le osservazioni
abbiamo ricevuto l'aiuto insperato di un addetto ai lavori, che ha
'smontato' il Piano a partire dalla classificazione stessa delle
strade. Anche questa una questione di virgole? A giudicare dai tempi
di risposta, pare di no, e tutto  porta a pensare che quando ai
consiglieri viene dato tempo e modo di svolgere i loro incarichi a
dovere, non manchino mai le sorprese. Noi della Lista Civica 5 stelle,
spero nessuno se ne abbia a male, siamo fondamentalmente degli
ignoranti, ma non stupidi, e saremmo più che felici di imparare dal
PD, quando si deciderà ad insegnare qualcosa degno d'esser imparato.
Da 'Bilancio insieme' speravamo tutti d'imparare cos'è un Bilancio
partecipato, purtroppo di partecipato c'erano solo le virgole.

Andrea Losi
Lista Civica Carpi 5 stelle