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martedì 29 marzo 2011
22:28 |
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Gli addetti della Biblioteca comunale 'Loria' di Carpi preannunciano due giornate di sciopero a
sorpresa in tempi brevi. Lo rende noto Filcams-Cgil.
Si tratta dei diciassette lavoratori della cooperativa Euro&Promos di Udine che ha in appalto i servizi di prestito e sorveglianza sino al 31 marzo 2012.
"I lavoratori riuniti la settimana scorsa in assemblea -dichiara in una nota Marcella Capitani della Filcams-Cgil di Carpi - hanno deciso di mobilitarsi contro il taglio del 25%
all'appalto di servizi deciso dal Comune, taglio che inevitabilmente si tradurrà in riduzione del loro orario di lavoro e quindi del loro salario". Secondo il sindacato, "fino a due mesi il Comune si era impegnato davanti ai lavoratori a scongiurare e che al massimo avrebbe previsto la sola chiusura della biblioteca nella giornata del lunedì. Invece - prosegue la nota di Filcams-Cgil - oltre alla chiusura del lunedì, dal 1/o aprile 2011 ci sarà una riduzione di sessantatre ore
settimanali del servizio. I lavoratori non ci stanno manifesteranno il loro dissenso con due giornate di sciopero da decidersi nei prossimi giorni".
(Fonte: Tempo)
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1 commenti:
Vista la situazione, sorgono alcune domande:
come mai il Comune ha detto che dal 1 aprile 2011 avrebbero tagliato “solo” le ore sul lunedì, poi ne tagliano molte altre e ora si paventa una ulteriore riduzione nel periodo estivo?
Perché prima di fare questi tagli sul personale esterno non si fanno dei ragionamenti e delle modifiche significative alla gestione delle spese vive della biblioteca e dei suoi acquisti?
E' mai possibile che - per esempio - non si possa accendere una luce in mediateca senza accenderla in tutto lo stabile?!?
È possibile fare una verifica di quanto di quello che è stato comprato nel 2010 è andato in prestito per capire come indirizzare meglio gli acquisti?
Perché deve essere così scandaloso far pagare una piccola quota annuale per il servizio internet (non parlo di prestito libri/multimedia)?
Inoltre, perché durante la Festa del Racconto ci sono molti eventi che si sovrappongono, costando il doppio e dividendo le presenze?
E soprattutto, perchè sembra tutto così insormontabile quando quello qui sopra esposto è facilmente realizzabile?
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