carpizeronove

Da qualche settimana il blog dell'Assessore Tosi si è tinto di verde.
Non sono andato ieri sera all'incontro dat titolo: Green economy, per guardare oltre la crisi promosso a Modena da PD. Ma ero presente a quello di Carpi dal titolo: Energia verde e sviluppo.

C'è qualcosa che mi sfugge e che le risposte dell'Assessore Tosi alle mie domande non mi hanno aiutato a chiarire.

Mi sembra di aver capito che gli investimenti in Energia verde (a Carpi si parlava di fotovoltaico) siano, alle condizioni attuali di costi e incentivi statali, assolutamente vantaggiosi e sicuri.
Mi sembra di aver capito che, facendolo adesso, si può inquinare meno, autofinanziare l'impianto in pochi anni e risparmiare sulle bollette future per 20 anni.
Mi sembra di aver capito, dagli imprenditori che raccontavano le loro esperienze, che l'unico vero problema sia l'iniziale accesso al credito. L'unico problema è convincere la banca a concedere un mutuo da 300.000 euro (o 9.000 per un privato) che poi si pagherà da solo sommando le minori spese energetiche e gli incentivi del conto energia.
Mi sembra che la situazione attuale dell'economia non sia delle più favorevoli per invitare i cittadini e gli imprenditori a investire i loro ultimi risparmi o a rivolgersi alle banche alla ricerca di credito.

A questo punto mi aspettavo che "lo sguardo oltre la crisi" del Comune potesse andare in due direzioni:
1- Essere il primo a credere in quello che propone e quindi spostare quante più risorse possibili (ad esempio togliendole al parcheggio del piazzale della meridiana o attivando forme di project financing o emettendo Buoni Obligazionari Comunali o non so come...) verso la Green economy finanziando, se possibile, aziende e tecnici locali.
2- Farsi garante di fronte alle banche per la concessione di credito a cittadini e imprese che volessero investire nella Green economy.

Questo può aiutare a uscire dalla crisi: spostare dei soldi nella giusta direzione.
Tra l'altro, viste le continue lamentele riguardo alla riduzione dei trasferimenti di denaro dallo Stato Centrale al Comune, il meccanismo del conto energia avrebbe anche questo pregio, ogni 100.000€ investiti corrispondono a circa 10.000€/anno che arriverebbero a Carpi dallo Stato.

Invece sapete qual'è l'unica idea che ho sentito?
(Se si esclude che, ovviamente, il Parco Eco-Tecnologico Peter Mar - per il quale in altre occasione lo stesso Tosi ha ribadito che il Comune non spenderà nulla - avrà i suoi bei pannelli fotovoltaici!)
Mi sembra di aver capito che il comune AFFITTERA' i suoi tetti a chi ci vuole costruire sopra degli impianti con i propri soldi.

Molto "Economy" ... un po' poco "Green".