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La Patrimonio Srl verrà presto chiusa: è questa la clamorosa notizia che segue (e si lega in modo indissolubile) a quella data ieri in esclusiva da queste colonne dell’istituzione di un nuovo ufficio per la gestione del patrimonio.
E’ l’assessore a bilancio e personale, Cinzia Caruso, a delineare il futuro della società partecipata per il 100% dal Comune: «Il nuovo ufficio istituito dal sindaco sostituirà la Patrimonio Città di Carpi Srl, che probabilmente verrà chiusa».
Istituita nel 2005, la Patrimonio srl, amministrata dal direttore generale Giordano Corradini, aveva l’incarico (tra gli altri) di progettare la nuova piscina, che possiede insieme al terreno adiacente.
Una questione, quella del nuovo impianto, aperta da anni, e che a breve sarà affidata al nuovo funzionario coordinatore, che verrà presto nominato.
«L’istituzione del nuovo ufficio - prosegue la Caruso - si è resa necessaria in seguito alle modifiche di diversi quadri normativi, in particolare per quanto riguarda le società patrimoniali e il patto di stabilità».
Ma sono tanti gli interrogativi che ancora accompagnano la decisione della Giunta.
L’assessore Caruso precisa che «la persona scelta dovrà occuparsi delle finanze del Comune, oltre che del patrimonio e dello sviluppo dei progetti di mandato».
Gestirà quindi le partecipazioni del Comune (in Aimag, Atcm, Asp, Amo, Citer, Carpiformazione), come già ricordato l’iter della nuova piscina, «ma seguirà anche la concessione della gestione del patrimonio ERP ora in mano ad Acer e che scadrà a breve».
E dovrà fare tutto con contratto intuitu personae part-time, e per poco più di 1000 euro al mese.
Una sorta di super funzionario, che Campedelli dovrà scegliere tra i tanti esperti di diritto amministrativo e di fiscalità applicata alle pubbliche amministrazioni che ci sono in giro.
A breve si conoscerà il nome del nuovo funzionario.

Daniele Franda

Sul ‘super funzionario’ le riserve dell’opposizione

«E’ una decisione da persone con l’acqua alla gola: aspettano un genio che risolva tutto».
Giliola Pivetti (ApC) non usa mezzi termini per commentare l’istituzione del nuovo ufficio di ‘Assistenza allo sviluppo dei progetti strategici relativi alla gestione del Patrimonio’.
«Mi sembrava che la dirigente del settore Patrizia Mantovani se la cavasse bene - prosegue la consigliera - e non vedo il motivo di sovrapporre a lei a al direttore generale Corradini un altro dipendente».
Le mutazioni dei quadri normativi riguardanti alcuni settori specifici ha imposto l’internalizzazione di una consulenza che in passato veniva affidata a società esterne con un indubbio maggior esborso di denaro.
«Ma quale esperto lavorerebbe part-time e per mille euro al mese? - si chiede ancora la Pivetti -.
Questo è uno schiaffo alla Mantovani e a Corradini. Ad ogni modo vedremo chi sarà la persona scelta».
Anche Lorenzo Paluan (Carpi a 5 stelle/Rif. Comunista) attende la comunicazione del nome: «Preferisco rimandare ogni commento a quando la situazione sarà più chiara» .
Cristian Rostovi (Pdl) si dice sbalordito dalla decisione dell’amministrazione: «Non capisco come questa persona possa sostenere la mole di lavoro che gli verrà affidata lavorando quattro ore al giorno.
Anche se è un bene che si sia pensato a risparmiare, ci riserviamo di capire chi sarà questa persona».

(da.fra.)

(fonte: ModenaQui)