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Sfiorano quota 400 le richieste di contributo nella città dei Pio

Sono quasi 400 le richieste di accesso al Fondo straordinario anticrisi pervenute agli uffici del l'assessorato al sociale di Carpi in poco meno di un mese: un numero significativo, che acquista ancora più valore se considerato a fronte della specificità dei requisiti del bando (come il basso valore Isee, 7 .500 euro, adottato per indirizzare gli aiuti verso la fascia più bisognosa).
Un dato (396 per la precisione), tra l'altro, provvisorio e parziale, visto che va integrato con quelli
degli altri tre comuni dell'Union e Terre d'argine, Campogalliano, Soliera e Novi, anch'essi beneficiari del fondo da 1 milione e 250mila euro stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio Carpi (che ha contribuito per 1 milione) e dalla Regione Emilia Romagna (250milaeuro).
Nel dettaglio, le domande di accesso sono state 219 per il contributo una tantum da mille curo per famiglie senza figli, 1 .300 con figli, rivolto alla copertura di spese di affitto, condominiali o di utenze domestiche; 134 per la seconda tipologia di intervento, continuativo per 5 mesi, da 400 euro mensili, che si rivolge alle famiglie di disoccupati con minori a carico; e infine 43 per quanto riguarda l'avvio di tirocini formativi. Ora inizierà la fase istruttoria, con appuntamenti e colloqui mirati alla massima conoscenza di ogni singola situazione, fondamentale per la compilazione delle graduatorie. Il bando era stato presentato lo scorso 7 luglio, alla presenza dei rappresentanti dei quattro comuni coinvolti, della Fondazione CariCarpi e delle associazioni di categoria. Visti questi primi dati, non è difficile pensare che per il prossimo anno sarà necessario uno sforzo altrettanto oneroso. «La recessione non dà segni di attenuare la propria stretta» aveva affermato Gian Fedele Ferrari, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Carpi, che aveva anche annunciato: «Crediamo di stanziare un altro milione di euro per il 2011».

Daniele Franda

(fonte: ModenaQui)