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lunedì 2 agosto 2010
19:09
Ricevo e pubblico:
Osservazione al Piano Generale del Traffico Urbano 2009 adottato con D.C.C. n.86 del 13/5/10
Osservazione : " Porre un semaforo nel punto dove Via Belgio sbocca su Via Cattani e un altro semaforo dove Via Magenta ( o Via Goito) sbocca su Via Cattani. Semafori normalmente e continuativamente funzionanti, non a chiamata, con attraversamento di Via
Cattani anche da parte delle automobili e di tutti i veicoli, non solo dei pedoni, per rendere la via più simile a un collegamento tra quartieri e meno simile a una via di attraversamento veloce".
Motivazione : riteniamo che la soluzione della estrema pericolosità della viabilità di Via Cattani, nel tratto tra la rotonda di Via Mulini- Ugo Da Carpi e il semaforo di Via Bollitora, non possa aspettare il prossimo Piano del Traffico, anche se gli incidenti e i numerosi morti recenti non compaiono nei rilievi del presente Piano perchè i dati si fermano prima. Un obiettivo fondamentale della nostra proposta è quello di ridurre la velocità dei veicoli, che nel tratto suddetto non trovano nessun ostacolo, scoraggiando una accelerazione sconsiderata anche delle motociclette ( ben due vittime sono state provocate dalla velocità dei motociclisti; anche l'ultima sul tratto di Via Bollitora contiguo a Via Pastrengo è derivata dalla velocità con cui il motociclista proveniva da Via Cattani svoltando in Via Bollitora) che usano Via Cattani come pista di gare quando manca la sorveglianza della Polizia municipale.
Il secondo obiettivo della nostra proposta è quello di congiungere due quartieri densamente abitati e separati da quella profonda ferita che è Via Cattani, facendo sì che la via stessa perda la caratteristica di inattraversabilità che la contraddistingue.
Il terzo obiettivo, derivato dai primi due enunciati, è quello di rendere Via Cattani simile a Via Lama dove, in virtù dei diversi semafori e attraversamenti, non esistono gli aspetti negativi che caratterizzano Via Cattani. Successivamente, questa osservazione non escluderà dossi, tratti interrati e ogni altro tipo di intervento atto a raggiungere gli obiettivi segnalati.
Giliola Pivetti
Capogruppo di Alleanza Per CARPI in Consiglio comunale
Osservazione al Piano Generale del Traffico Urbano 2009 adottato con D.C.C. n.86 del 13/5/10
Osservazione : " Porre un semaforo nel punto dove Via Belgio sbocca su Via Cattani e un altro semaforo dove Via Magenta ( o Via Goito) sbocca su Via Cattani. Semafori normalmente e continuativamente funzionanti, non a chiamata, con attraversamento di Via
Cattani anche da parte delle automobili e di tutti i veicoli, non solo dei pedoni, per rendere la via più simile a un collegamento tra quartieri e meno simile a una via di attraversamento veloce".
Motivazione : riteniamo che la soluzione della estrema pericolosità della viabilità di Via Cattani, nel tratto tra la rotonda di Via Mulini- Ugo Da Carpi e il semaforo di Via Bollitora, non possa aspettare il prossimo Piano del Traffico, anche se gli incidenti e i numerosi morti recenti non compaiono nei rilievi del presente Piano perchè i dati si fermano prima. Un obiettivo fondamentale della nostra proposta è quello di ridurre la velocità dei veicoli, che nel tratto suddetto non trovano nessun ostacolo, scoraggiando una accelerazione sconsiderata anche delle motociclette ( ben due vittime sono state provocate dalla velocità dei motociclisti; anche l'ultima sul tratto di Via Bollitora contiguo a Via Pastrengo è derivata dalla velocità con cui il motociclista proveniva da Via Cattani svoltando in Via Bollitora) che usano Via Cattani come pista di gare quando manca la sorveglianza della Polizia municipale.
Il secondo obiettivo della nostra proposta è quello di congiungere due quartieri densamente abitati e separati da quella profonda ferita che è Via Cattani, facendo sì che la via stessa perda la caratteristica di inattraversabilità che la contraddistingue.
Il terzo obiettivo, derivato dai primi due enunciati, è quello di rendere Via Cattani simile a Via Lama dove, in virtù dei diversi semafori e attraversamenti, non esistono gli aspetti negativi che caratterizzano Via Cattani. Successivamente, questa osservazione non escluderà dossi, tratti interrati e ogni altro tipo di intervento atto a raggiungere gli obiettivi segnalati.
Giliola Pivetti
Capogruppo di Alleanza Per CARPI in Consiglio comunale
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2 commenti:
Mi piacerebbe conoscere il motivo per cui una persona ha scritto che "non gli piace" questa osservazione sul Piano del traffico. E' indubbio che su Via Cattani occorra fare qualcosa di molto serio. Io la percorro almeno 4 volte al giorno da decenni ed è sempre più pericolosa.O anche sulla pericolosità di una strada ci si deve dividere in base ad ideologie o partiti? Noto che su certi argomenti, concreti e non politici, non c'è molta discussione (a parte gli alberi, ma era un argomento in fondo politico). In questi giorni invece c'è un dibattito estivo sul PDL e in particolare sul signor Rostovi che francamente lascia allibiti. Sembra che questo consigliere di minoranza (a Carpi, dove da 60 anni regna ed impera un solo partito) sia responsabile di chissà cosa, che si candiderà a Signor Sindaco fra quattro anni ecc. Non credo che ai cittadini di Carpi interessino tanto i problemi interni del PDL e forse in pochi sanno chi sia il signor Rostovi, o del PD, comunque più secretati. Penso che siano schermaglie bloggistiche estive tra alcuni politici che si conoscono tra loro. E poi siamo arrivati al poverino Campe che si sacrifica a fare il Sindaco... E che altro poteva fare, visto il curriculum vitae? Ha sempre fatto solo il politico: era il predestinato.
Suvvia, pensiamo a trovare il modo di attraversare via Cattani senza lasciarci la pelle, che è meglio.
Caro Anonimo, sul piano del traffico anche noi abbiamo presentato un documento di una decina di pagine, di osservazioni redatte dall'architetto Villani del Politecnico di Milano, che si è preso la briga di studiarlo a fondo.
Anche il comunicato stampa di Carpi 5 Stelle, che ha curato il lavoro, qua è rimasto senza commenti.
Personalmente rispetto al piano ho anche osservazioni più sintetiche da fare (e che erano già uscite durante il primo dibattito in consiglio comunale e che torneranno probabilmente in forma di emendamenti al testo al momento della sua ritorno al consiglio, se determinate osservazioni non verranno accolte).
Insomma, se ne tornerà a parlare, ma è comprensibile che una procedura lunga e complicata e noiosa susciti meno dibattito del capire chi è il più berlusconiano dei berlusconiani di Carpi (o il più finiano dei finiani).
Insomma, si parla tanto di politica politichese, di politici lontano dalla "ggente", però alla fine pare che alla "ggente", piaccia più schierarsi e fare commenti sulle beghe di partito che provare a studiarsi questioni complesse e reali.
Il chè mi conferma che non esiste frattura tra politica e società civile (o in altri termini, che l'Italia ha la classe politica che si merita).
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