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venerdì 13 agosto 2010
Sulle tematiche ambientali il Pd si sta giocando la battaglia dei consensi
«Un milione di mq di nuovo verde, così programmati: oltre 650mila mq di nuove aree attrezzate e 350mila mq di bosco».
Simone Tosi, assessore all’ambiente, in una nota pubblicata sul blog personale, fa il punto della situazione in merito alla programmazione del verde in città.
Dopo le querelle sul Parco Lama e sui bagolari di viale Focherini (senza contare le polemiche sul muro dell’asilo di Cibeno), ormai è evidente: è proprio sul tema del verde che oggi si sta giocando la guerra dei consensi tra maggioranza e opposizione.
Alcune scelte o progetti recenti dell’amministrazione hanno fatto molto discutere, facendo tornare in auge il dibattito sull’ambientalismo.
Primo e importante terreno di battaglia è stato il Parco Lama: la nascita del comitato proponente, nel maggio scorso, ha rappresentato l’inizio del dibattito sulla programmazione e gestione degli spazi verdi, esistenti e futuri, della città.
Mentre diversi rappresentanti di partiti di opposizione sottoscrivevano il progetto, la posizione della giunta fu subito netta: «E’ opportuno - puntualizzò l’assessore Tosi, dopo soli 8 giorni dalla costituzione della mobilitazione cittadina per il Parco Lama - sottolineare con chiarezza alcuni punti, per evitare fraintendimenti e incomprensioni; il primo è che Carpi è dotata di decine di aree attrezzate a parco, di diverse dimensioni, e si doterà in futuro di altri luoghi con questa funzione».
Una chiusura che non è però riuscita a smorzare l’entusiasmo di tanti carpigiani per il progetto: è di poco tempo fa l’avvicinamento, timido, del segretario cittadino del Pd Davide Dalle Ave al Parco Lama.
La mobilitazione cittadina è stata inoltre protagonista di un’altra questione molto importante: l’annunciato taglio dei bagolari di viale Focherini per permettere il passaggio della ciclabile ha sollevato la protesta dei residenti, che anche in questo caso si sono riuniti in un comitato.
Con i cittadini si sono schierati tutti i partiti di opposizione, e perfino uno di maggioranza: Sinistra ecologia e libertà.
Durante l’incontro con i residenti dello storico viale, spinta da forti pressioni che provenivano anche dalla base dello stesso Pd, la giunta ha fatto marcia indietro, salvando, per il momento, gli alberi.
Oggi il dibattito si staglia sullo sfondo del muro, dalla pessima estetica, costruito davanti alla scuola d’infanzia Balena Blu, a Cibeno, in via Tre Ponti: sebbene costruito da privati, la concessione a realizzare quel muro l’ha data il Comune.
Ora però è proprio sulle tematiche ambientali che la giunta cerca di recuperare terreno.
«La nostra città - spiega Tosi - vanta una media di mq per abitanti superiore alla media italiana, infatti abbiamo 19 mq a testa contro i 15 della madia nazionale, in città sono presenti parchi attrezzati di diverse dimensioni con un patrimonio verde di oltre 20mila piante in questi parchi e di 14.300 alberature lungo i nostri viali».
Che, per circa un mese, hanno rischiato di essere 14.258.
Daniele Franda
(fonte: ModenaQui)
«Un milione di mq di nuovo verde, così programmati: oltre 650mila mq di nuove aree attrezzate e 350mila mq di bosco».
Simone Tosi, assessore all’ambiente, in una nota pubblicata sul blog personale, fa il punto della situazione in merito alla programmazione del verde in città.
Dopo le querelle sul Parco Lama e sui bagolari di viale Focherini (senza contare le polemiche sul muro dell’asilo di Cibeno), ormai è evidente: è proprio sul tema del verde che oggi si sta giocando la guerra dei consensi tra maggioranza e opposizione.
Alcune scelte o progetti recenti dell’amministrazione hanno fatto molto discutere, facendo tornare in auge il dibattito sull’ambientalismo.
Primo e importante terreno di battaglia è stato il Parco Lama: la nascita del comitato proponente, nel maggio scorso, ha rappresentato l’inizio del dibattito sulla programmazione e gestione degli spazi verdi, esistenti e futuri, della città.
Mentre diversi rappresentanti di partiti di opposizione sottoscrivevano il progetto, la posizione della giunta fu subito netta: «E’ opportuno - puntualizzò l’assessore Tosi, dopo soli 8 giorni dalla costituzione della mobilitazione cittadina per il Parco Lama - sottolineare con chiarezza alcuni punti, per evitare fraintendimenti e incomprensioni; il primo è che Carpi è dotata di decine di aree attrezzate a parco, di diverse dimensioni, e si doterà in futuro di altri luoghi con questa funzione».
Una chiusura che non è però riuscita a smorzare l’entusiasmo di tanti carpigiani per il progetto: è di poco tempo fa l’avvicinamento, timido, del segretario cittadino del Pd Davide Dalle Ave al Parco Lama.
La mobilitazione cittadina è stata inoltre protagonista di un’altra questione molto importante: l’annunciato taglio dei bagolari di viale Focherini per permettere il passaggio della ciclabile ha sollevato la protesta dei residenti, che anche in questo caso si sono riuniti in un comitato.
Con i cittadini si sono schierati tutti i partiti di opposizione, e perfino uno di maggioranza: Sinistra ecologia e libertà.
Durante l’incontro con i residenti dello storico viale, spinta da forti pressioni che provenivano anche dalla base dello stesso Pd, la giunta ha fatto marcia indietro, salvando, per il momento, gli alberi.
Oggi il dibattito si staglia sullo sfondo del muro, dalla pessima estetica, costruito davanti alla scuola d’infanzia Balena Blu, a Cibeno, in via Tre Ponti: sebbene costruito da privati, la concessione a realizzare quel muro l’ha data il Comune.
Ora però è proprio sulle tematiche ambientali che la giunta cerca di recuperare terreno.
«La nostra città - spiega Tosi - vanta una media di mq per abitanti superiore alla media italiana, infatti abbiamo 19 mq a testa contro i 15 della madia nazionale, in città sono presenti parchi attrezzati di diverse dimensioni con un patrimonio verde di oltre 20mila piante in questi parchi e di 14.300 alberature lungo i nostri viali».
Che, per circa un mese, hanno rischiato di essere 14.258.
Daniele Franda
(fonte: ModenaQui)
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1 commenti:
...Sig. Tosi buongiorno, un milione è una cifra suggestiva, che ricorda tanto un vostro antagonista politico sempre irriso per aver enunciato agli Italiani " un milione di posti di lavoro" e poi vinse le elezioni. Non solo. Nella cultura popolare dei primi del novecento un milione era legato ad un fumetto di successo: il signor Bonaventura. Che partiva squattrinato e arrivava a quel fatidico milione. Un milione dunque, non solo è una cifra suggestiva per gli Italiani, ma è sinonimo di successo e vittoria, e penetra nelle emozioni del singolo come nessun altro numero, ed è un vero peccato che al lotto non si possa giocare. Si informi. Non si può proprio giocare. Grazie. Chans il giardiniere
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