Segui carpizeronove su

Blogger Facebook FriendFeed Twitter

I Form di Carpizeronove

Le Petizioni di Carpizeronove

Si parla di...

Aggiornamenti via mail

Scrivi il tuo indirizzo mail:

Delivered by FeedBurner

Chi cerca Carpi cerca...

lunedì 16 agosto 2010
Siamo in un periodo in cui alla scuola sta capitando di tutto e nel quale sul futuro dei nostri figli nessuno vuole investire: riusciamo invece ad attaccare chi lavora controcorrente e investe risorse cercando di tutelare il nostro modello educativo. A Cibeno sta nascendo una scuola dell'infanzia, bella, innovativa, di qualità oltre che attesa dalle famiglie del territorio. Tutto questo lo ignoriamo, per contestare un manufatto che ancorché dovuto per soddisfare le prescrizioni dell'Agenzia Regionale di Prevenzione Ambientale è ancora incompiuto. Al punto che sorge il sospetto che ci si sia affrettati a criticarlo per non perdere l'occasione. Sono tre anni che a Carpi fronteggiamo un aumento demografico che richiede di allestire 3-4 sezioni in più ogni anno: tutto questo in assenza di risposte dallo Stato che non ci concede finanziamenti per costruire nuove scuole, né per la manutenzione delle esistenti; senza parlare poi della difficoltà nel programmare investimenti senza sforare il Patto di stabilità. Lo Stato non ci concede neppure gli insegnanti per aprire nuove sezioni di scuola d'infanzia statali, ma in compenso a dicembre 2009 (senza preavviso e a partire da gennaio 2010), ha ridotto del 25% l'appalto delle pulizie per le sue scuole. Con lo stesso metodo ad agosto 2010, ad anno scolastico chiuso, rette riscosse e bilanci definiti, ha deciso unilateralmente di ridurre i trasferimenti alle scuole d'infanzia paritarie, comunali e private del 26% circa (solo per il Comune di Carpi sono 93.000 euro in meno del previsto tutti sulla rata a saldo di agosto e 54.000 in meno per le scuole private). E su questi fatti chi di volta in volta contesta non si premura di sostenere chi a livello locale tenta di arginare. Se nel nostro territorio siamo riusciti fino ad ora a garantire che il 100% dei bambini possa frequentare una scuola d'infanzia, lo dobbiamo alla politica di sussidiarietà che l'amministrazione persegue da anni, politica contrastata da chi ha votato contro la delibera di costruzione della Balena Blu con la motivazione che la scuola doveva essere comunale, ignorando che non potevamo investire contemporaneamente sulla scuola primaria di Santa Croce, sulla media di Cibeno e sulla Balena Blu senza sforare dai vincoli del Patto di stabilità. È l'atteggiamento di chi di fronte a situazioni complesse e difficili propone soluzioni semplici ma non percorribili, come d'altra parte poteva essere quella di non rispettare le prescrizioni dell'Arpa.

(Fonte: http://www.modena2000.it/2010/08/16/carpi-una-riflessione-dellassessore-filippi-sulla-scuola-balena-blu/)

16 commenti:

Marco P. ha detto...

All'inizio ero indeciso anche sul opportunità di pubblicarlo o no. Quando l'ho letto a cena ad alta voce è stato mio figlio di nove anni (che l'altro giorno mi ha visto sul giornale) a dire "Ma papà, tu non vuoi che tirino giù la scuola, vero, solo il muro?!". Se c'è arrivato lui!
Perchè pubblicare un comunicato che si basa su una distorsione della realtà così palese che non ci casca nemmeno un bambino?
Perchè pubblicare un comunicato che mi (ci) accusa di "attaccare chi lavora controcorrente e investe risorse cercando di tutelare il nostro modello educativo"? Solo per il gusto di vincere facile nei commenti? Di sfruttare quel manico del "lavora controcorrente" che viene offerto su un vassoio d'argento per infilare ancora più a fondo la lama? Come se ce ne fosse bisogno...
Dopo quella frase un elenco di dati di fatto che nessuno in questo momento contesta.
E poi un finale delirate, senza senso che lascia più domande che risposte: "L'atteggiamento di chi di fronte a situazioni complesse e difficili (l'isolamento acustico?) propone soluzioni semplici (il legno e vetro? la siepe? la collinetta?) ma non percorribili (???), come d'altra parte poteva essere quella di non rispettare le prescrizioni dell'Arpa (????)"
No, non potevo pubblicarlo. Non si spara sulla Croce rossa!

Invece poi tra le righe, nelle parole non dette, mi è parso di percepire una vocina inquietante.

Perchè nemmeno la Filippi, come già Tosi, fa alcun cenno al ruolo della cooperativa che il muro l'ha costruito?
Visto siamo arrivati subito allo scaricabarile ("è una prescrizione dell'Arpa!", "l'Arpa sapeva!", etc.) perchè nessuno osa dire: "Sono stati gli architetti dell'Andria che "collegialmente" ai pedagogisti dell'Argentovivo hanno deciso di costruire il muro."
Perchè gli assessori si stanno sobbarcando l'intera responsabilità del "delitto" adducendo scuse inutili piuttosto che chiamare a correità chi il delitto l'ha compiuto davvero? Non sono un avvocato ma credo che sarebbe meglio ammettere di aver assistito inerti ad un omicidio compiuto da altri (anche rischiando di venir accusati di non aver fatto nulla per impedirlo) piuttosto che negare, pur messi con le spalle "al muro", che il delitto sia mai avvenuto?

Sembra quasi di leggere tra le righe, nelle parole non dette, una sorta di timida supplica: "Lo sapete chi comanda, no? Lo sapete chi è che paga le nostre spese, no? Noi cosa ci possiamo fare? Non possiamo rischiare di non avere più le scuole per i nostri poveri bambini? Cosa volete che sia un po' di cemento in più? Cosa volete che sia un muro? E poi aspettate... Non è finito! Vi ricordate i manifesti di "Carpi è più bella" e " a Carpi si vive bene"? Ne sono avanzati un sacco... ci attaccheremo quelli!

Giliola Pivetti ha detto...

Mentre gli assessori si arrampicano sugli specchi, i loro elettori hanno già capito tutto. Uno mi ha detto "Lo sapete che per avere i servizi bisogna vendere la terra". E non ci trovava pure nulla di strano. Evidentemente le condizioni di vendita le detta il costruttore, in questo caso non solo sul come fare il muro ma anche sul dove posizionare la scuola per massimizzare il resto del grande lotto.
Chissà perchè per parlare di un muro bisogna dare la colpa a Berlusconi, mi è venuto un collegamento col discorso fatto in piazza da Tosi per il 16 Agosto: anche lui commemorando le vittime ha trovato il modo di infilarci le colpe di Berlusconi. Mi chiedo quale scuola di partito abbia insegnato agli assessori questo schema narrativo che evidentemente ritengono efficace, ma invece è solo indisponente.
Lo ripeto per l'ennesima volta:quando mancano i soldi, bisogna svegliarsi ancora di più, ad amministrare coi soldi sono capaci tutti.
Un appello alla Filippi: Cleofe, lo sappiamo che lavori tanto,ma non usare la tua dedizione come lasciapassare. Attieniti all'argomento e fermati su quello. Se anche gli insegnanti non sono capaci di stare in tema siamo fritti.

Maurizio - Carpi Bec ha detto...

Assessoressa Filippi, non è la scuola d'infanzia ad essere criticata ma la collocazione fisica, il sito, la posizione. Non è possibile collocare una scuola d'infanzia a pochi metri da una arteria trafficata, inquinata, rumorosa. E poi erigere una muraglia per salvaguardare la salute dei piccoli. Perchè non è stata costruita più in là? Perchè non è stata costruita fra il verde, al centro del nuova, non ancora edificata, residenza. Perchè relegarla al margine di una strada pericolosa. Quali affari, interessi hanno prevalso nella distribuzione dei lotti da edificare. Questo è il senso della protesta contro il muro. Il muro non è da abbattere ma conservare come monumento alla incapacità dell'Amministrazione a collocare nei luoghi giusti (puliti, ossigenati, verdi, silenziosi...) le scuole dei nostri figli.

Anonimo ha detto...

Cara Pivetti le scuole di partite le avrà fatte lei perchè è lei che è cresciuta nel PCI, certo non la Filippi e men che meno Tosi, visto che ha poco più di 30\35 anni.
La sua è una opposizione efficacie visto che sa cosa vuol dire governare, ma urlata, hai suoi tempi, che erano anche i miei, io mi ricordo molto bene come eravate voi assessori del PCI, lei, Cigarini, mi ricordo quante assemble pubbliche avete fatto per decidere le cose. Mi dirà che erano altri tempi, verissimo, però la coerenza non sta dalla sua parte e lei lo sa!

Antonello P.

Anonimo ha detto...

Ma la Pivetti ha un problema congenito con le scuole, forse deriva da un qualche complesso tipo di Edipo avendo fatto l'insegnate (per pochi anni visto che poi ha vissuto di politica), provo a metterle in fila:
- scuola fassi, vengono spostate all'esterno della tangenziale, isolando la scuola dal polo scolastico, con costi di esproprio che se fatta nella zona in cui era prevista non ci sarebbero stati(soldi nostri ovviamente);
- Scuole in via Doria, opposizione alla realizzazione della palestra, e del nuovo plesso scolastico, perchè? Per il taglio di 5 tigli!
- Ora la Balena Blu!
Cara Pivetti 3 scuole si 3 cominciano ad essere una bella media

Vespucci

Lorenzo Paluan ha detto...

Deduzione dagli ultimi commenti: dato che la Pivetti ha la storia che ha, il muro è bello.
O forse non si sta parlando più dell'oggetto in questione? (Come del resto disperatamente cerca di fare l'assessora Filippi)

Maurizio - Carpi Bec ha detto...

l'Amministrazione costruisce una scuola a pochi metri da una "superstrada" pericolosa per la salute dei bimbi. Successivamente tira su un muro per proteggerli dal rumore. Sindaco ora serve una cupola per difendere i fragili polmoni dei bimbi dall'inquinamento da gas di scarico, dalle polveri sottili... Va bene il muro per il rumore! Ora tiri su una semisfera che avvolgendo l'edificio scolastico impedisca al gas cancerogeno delle auto di entrare nei polmoni dei nostri figli. In alternativa, pensa di doti di maschera antigas i bimbi.

Giliola Pivetti ha detto...

Mai fatto una scuola di partito ( e nemmeno di partite come scrive Antonello P).

Vespucci: io ho fatto l'insegnante per 27 anni in servizio effettivo e non per pochi anni come dice lei,e non sono affatto vissuta di politica.Durante i 10 anni di assessorato ero semplicemente in aspettativa in attesa di tornare a insegnare, come infatti è avvenuto.
Se qualcuno mi chiede che professione ho fatto, io rispondo l'insegnante, non rispondo "il politico" che non considero un mestiere come i nostri attuali assessori e sindaco (escluso la Filippi).
Poi mi piace far politica, questo sì, da sempre,e continuerò a farla, ma non sbarco il lunario con la politica.
Se ne faccia pure una ragione.
Le sue tre osservazioni messe in fila sono di una banalizzazione da far cadere le braccia, ma non le riprendo qui per non sviare il post che parla d'altro. Se le interessa approfondirle ne parli in un apposito post e le risponderò a volontà.
Si conservi pure così granitico, perchè se lascia crollare un sassolino franerà tutto il suo faticoso equilibrio.

Anonimo ha detto...

@Marco P.: e invece mi sa che come capita spesso i bambini la sanno più lunga dei grandi. E per stare in tema qui su questo blog si vuole buttare il bambino (scuola) con l'acqua sporca (muro). Io preferirei migliorare il muro e tenermi la scuola, invece di seguire i vari Paluan, Pivetti ecc
Andrea Lugli

Marco P. ha detto...

Ma perchè continuate a voler far dire alla gente cose che non ha mai detto? Sfido chiunque a trovare su questo blog una frase contro la scuola che non sia contro la posizione della scuola all'interno del vasto comparto in cui si è costruito dal nulla o contro il muro.
Siete voi che state portando avanti l'equazione "niente muro = niente scuola", ma chi ve l'ha detto?

Lorenzo Paluan ha detto...

Caro Lugli, se mi trova dove ho scritto che voglio "buttare via" la scuola già costruita son pronto a darle ragione. In caso contrario scrive una cosa falsa, in evidente malafede.
Ma dove lo imparate voi del PD a mistificare così le posizioni dei vostri avversari? Direttamente dal Silvio?

Anonimo ha detto...

voi??? voi chi????
a parte che io non voto nemmeno PD, e nemmeno Silvio, e certamente non voterò nemmeno voi, ma chi vi credete di essere. la malafede l'avrete "voi"
Addio

Anonimo ha detto...

Dai Andrea porta pazienza, sei di fronte a tanti "maestrini" dalla penna rossa, io a dire il vero non vado a votare da tanto tempo proprio per questo, perchè i politici di professione, come quelli "volontari" hanno un difetto, se li metti in discussione, se li critichi, sei rovinato, "perchè vai fuori tema, perchè offendi, perchè questo e perchè questo altro."
Resisti e stai tranquillo e alle prossime elezioni fai come me, stai a casa, io vado solo per le nazionali, mi turo il naso e vado.

Un amico di Andrea Lugli

ps
alle comunali avrei votato UDC, ma la Pivetti ve la votate voi, io non di certo!

Lorenzo Paluan ha detto...

Caro Lugli, mi scuso per l'errore di attribuzione, ma comunque, prima di andarsene offeso poteva fare lo sforzo di rispondere alla domanda: dove avremmo mai detto di "buttare via" una scuola già costruita?
Per il suo amico: qua mi pare che tutti espongano le loro idee alla pari, non mi pare che nessuno ne sia mai uscito "rovinato", ma certo, sarebbe bene assumersi la responsabilità di quello che si scrive.
Se poi uno non regge il dibattito, mica è obbligato, ci sono un sacco di altre cose da fare, la fuori...

Anonimo ha detto...

Vede caro Paluan quale problema ha lei, se uno non concorda con quanto lei dice, o scrive, può fare altro che è meglio secondo lei.
Poi se c'è gente come Andrea che si offende, lei si offende per l'offeso.

Lorenzo Paluan ha detto...

Caro anonimo,
a) io non mi sono minimamente offeso (su questo blog me ne hanno dette di tutti i colori, e sono ancora qua)
b) con chi non è d'accordo con me discuto, e credo che questo blog sia pieno di discussioni in cui io partecipo, al pari di chiunque voglia partecipare, non ho mai invitato nessuno "a fare altro" (si rilegga quel che ho scritto)
c) il soggetto in questione non ha detto una cosa su cui ero in disaccordo, ma ha usato un'espressione che non rispondeva al vero, dato che mi attribuiva cose che non ho mai scritto nè detto e se ne andato offeso forse perchè gli ho attribuito un'appartenenza politica non sua (cosa di cui mi sono scusato), più probabilmente perchè gli ho chiesto conto di un palese (e secondo me volontario) travisamento di quanto ho finora sostenuto sulla questione dle muro della Balena Blu.

E per tornare al punto b: per come la vedo io questo è uno strumento (aggiuntivo, non esclusivo) per provare a confrontarsi con persone interessate a come viene amministrata questa città. Se io mi prendo la briga di rispondere in ogni dibattito in cui ho qualcosa da dire, penso di fare in questo modo anche parte del compito che mi spetta in quanto rappresentante di cittadini in un consiglio comunale.
Questo però non significa che le risposte che do debbano sempre piacere, io non ho la pretesa di piacere a tutti (e francamente neanche a molti), ma rivendico di aver sempre espresso le mie opinioni assumendomi la responsabilità di quel che dico.
Detto questo, preferirei partecipare a dibattiti su questioni di merito, ma vedo che quando abbiamo parlato di altri argomenti "concreti", i commenti non ci sono stati o sono terminati subito o, come in questo caso, si è di nuovo scivolati in queste tiritere, che evidentemente appassionano più il pubblico di carpizeronove che non il piano del traffico, l'edilizia o le politiche sociali.

Posta un commento

I commenti ritenuti offensivi saranno rimossi.

Generatore automatico di risposte della Giunta


Ricaricare la pagina per avere una risposta diversa.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

News in rete

AVVERTENZA: Le notizie raccolte in questo riquadro (e nella pagina a cui rimanda) sono estrapolate dalla rete in modo automatico utilizzando diverse chiavi di ricerca. Non tutte le notizie sono coerenti con l'argomento e non tutte sono recenti.

Cerca

Terre d'argine

Lettori fissi